Tombe bimbi mai nati, il centrodestra: “Questione più umana che tecnica”

Brescia. Il centro destra bresciano compatto – all’opposizione a Palazzo Loggia – è intervenuto sulle tombe “cancellate” dei bimbi mai nati. “Spiace notare come il sindaco e l’assessore Muchetti”, si legge in una nota, “facciano due conferenze stampa al giorno per inaugurare fontane e uffici comunali e poi mandino i dirigenti a parlare con i giornalisti sulla vicenda dei bimbi mai nati. Le scuse ufficiali alle famiglie devono arrivare dal sindaco e non dai dipendenti comunali”.

Secondo la Lega bresciana la questione è principalmente umana, non solo tecnica. “Ancora tante domande rimangono senza risposta: chi ha allertato la polizia per evitare che i genitori posizionassero un albero di Natale? Cosa non ha funzionato nella comunicazione ai genitori? Perché non si è aperto un tavolo di confronto tra Comune e genitori?
Non possiamo accettare che il Comune di Brescia tratti la vicenda come una mera questione burocratica. Stiamo parlando di migliaia di famiglie che vivono nella sofferenza e che vorrebbero semplicemente avere delle risposte. La giunta si è dimostrata inadeguata anche a livello umano a gestire questa vicenda, ma come al solito nessuno paga per i propri errori”.
Lo dichiarano in una nota congiunta i consiglieri comunali di Brescia di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia.

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