Brescia, il sindaco incontra le atlete ucraine fuggite dalla guerra

Del Bono ha incontrato le due gemelle 15enni, campionesse di nuoto sincronizzato, ospitate a Brescia per proseguire gli allenamenti alla piscina di Mompiano.

(red.) Il sindaco di Brescia Emilio Del Bono ha incontrato, martedì 22 marzo, a palazzo Loggia, Alina e Diana Onopriienko, gemelle di 15 anni della nazionale ucraina di nuoto sincronizzato.
Le due giovani atlete, assieme alla madre, sono state costrette a vivere per diversi giorni in un bunker nella città di Charkiv, devastata dai bombardamenti e, affrontando grandi pericoli, sono riuscite successivamente a dirigersi in Polonia.
Grazie all’interessamento dello staff e delle madri di alcune atlete della Russian Synchro School di Brescia, Alina e Diana hanno potuto raggiungere la nostra città, trovare una sistemazione e riprendere finalmente ad allenarsi nella piscina di Mompiano.

Oltre al primo cittadino e alle due ragazze erano presenti all’incontro la madre Elena Krylovetska, il Consigliere Delegato allo Sport del Comune di Brescia Fabrizio Benzoni, il presidente del Centro Sportivo San Filippo Giorgio Lamberti, la rappresentante della società Russian Synchro Brescia Nada Cenini, la delegata provinciale della Federazione Italiana Nuoto Marica Botticini e Svetlana Mitkeyeva, amica di famiglia che ha offerto la prima ospitalità alle ragazze.

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