Ecco i guadagni di chi siede in Loggia: dai 158.159 di Cantoni ai 5.375 euro di Paparazzo

Il sindaco di Brescia Emilio Del Bono ha denunciato per il 2020 un reddito di 77.740 euro lordi. La sua vice Laura Castelletti 49.196. Tra i consiglieri è la leghista Michela Fantoni quella che ha guadagnato di più: 119.970 euro.

(red.) Quanto ha guadagnato il sindaco di Brescia Emilio Del Bono nel 2020? 77.740 euro lordi. E la sua vice Laura Castelletti? 49.196, sempre lordi. Niente a che vedere con il Paperone della giunta di Palazzo Loggia, l’assessore Alessandro Cantoni: 158.159 euro. Lo seguono Michela Tiboni con 88.136 euro, Marco Fenaroli con 75.682, Fabio Capra con 75.056, Roberta Morelli con 71.138. Si scende di fascia con i redditi di Valter Muchetti: 44.861 euro lordi, Federico Manzoni: 42.531, Miriam Cominelli: 43.402.
A fare per primo i conti in tasca a sindaco, assessori e consiglieri comunali di Palazzo Loggia è stato Bresciaoggi che ha spulciato le dichiarazioni presentate dai politici nel 2021 e riferite ai redditi ottenuti nel 2020. Si tratta di informazioni pubbliche per la legge sulla trasparenza, reperibili sul sito del municipio. E sono redditi lordi, naturalmente, dai quali vanno detratte le tasse. Ricordiamo che il comune di Brescia versa un’indennità di carica di 5.929 euro lordi ogni mese al sindaco, 3.557 agli assessori che scendono a 1.778 euro se si tratta di lavoratori dipendenti non in aspettativa.
E i consiglieri comunali? Tra loro è la leghista Michela Fantoni quella che nel 2020 ha guadagnato di più: 119.970 euro lordi. Subito dopo Gianpaolo Natali di Fratelli d’Italia (ex Lega): 118.163 euro e Simona Bordonali, parlamentare del Carroccio: 102.096. Appena sotto quota 100 si è fermata Donatella Albini di Sinistra a Brescia con 96.300 euro lordi.
La più ‘povera’? La consigliera (ex Pd ora Gruppo Misto) Angelamaria Paparazzo che ha dichiarato 5.375 euro lordi. Il presidente del consiglio comunale Roberto Cammarata (Pd) ne ha dichiarati 54.769, meno del suo compagno di partito Mirco Biasutti, che per il 2020 ha dichiarato 70.674 euro, ma più dei 48.242 della capogruppo Laura Parenza. Rimanendo nel Pd, Beppe Ungari ha guadagnato 62.938 e Diletta Scaglia  58.649.
Un altro ‘povero’ è il leghista Michele Maggi (9.338 euro), che si colloca appena sotto i 9.816 del suo compagno di partito e capogruppo Massimo Tacconi e i 12.844 di Davide Giori Cappelluti. Ha fatto meglio Melania Gastaldi, con 32.290.
Sempre all’opposizione Paola Vilardi, capogruppo di Forza Italia, ha dichiarato 51.405 euro, meno del collega Paolo Fontana (76.495 euro), mentre l’ex Mattia Margaroli, passato dagli Azzurri a Fratelli d’Italia, si ferma a 12.650. Nel partito di Giorgia Meloni, Giangiacomo Calovini ha dichiarato 36.676 euro come redditi del 2020.
Più ‘ricco’ invece l’unico grillino, Guido Ghidini, con 48.476 euro.
Tornando alla maggioranza, nella Civica per Del Bono Guido Galperti ha dichiarato 47.977 euro, mentre Francesco Patitucci 38.833. Chiudiamo con la Civica Brescia per passione: 21.776 per il capogruppo Fabrizio Benzoni e 25.983 per Dionigi Guindani.

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