Brescia Bergamo 2023, le città “oltre il tondino”

Presentato anche a Brescia il corposo dossier che proietta la Leonessa e la città orobica a "Capitali delle Cultura" per i prossimi 12 mesi.

(red.) Dopo Bergamo, anche a Brescia, giovedì 3 febbraio, è stato presentato il dossier “Brescia Bergamo Capitali della Cultura 2023”.
Al Teatro Sociale di via Cavallotti, il sindaco Emilio Del Bono, con l’assessore alla Cultura Laura Castelletti, il primo cittadino della città orobica, Giorgio Gori, e l’assessore alla Cultura Nadia Ghisalberti, la vice presidente della Fondazione Cariplo, Claudia Sorlini, e la presidente della Fondazione Comunità Bresciana, Alberta Marniga hanno illustrato lo spirito, i temi, i progetti e le finalità dell’evento che vedrà unite in tandem le due città, per un rilancio della loro immagine “oltre il tondino”.

Si tratta di un documento corposo, composto da oltre 150 pagine, che verrà inviato al Governo e che contiene (al momento) 511 progetti che potranno essere implementato strada facendo.
Il fil rouge della presentazione alla città ed alle Istituzioni è stata la parola “orgoglio”. L’orgoglio di due città, tanto simili sotto l’aspetto produttivo e lavorativo e, anche, accomunate dalla sofferenza legata al tributo di vittime nella prima grande ondata della pandemia.
Ma anche città capaci di resilienza e di andare “oltre il tondino”, puntando a fr conoscere le proprie bellezze artistiche, architettoniche e, anche, naturalistiche.
Il tema scelto dai due capoluoghi è «La città illuminata», tema che si svilupperà su quattro indirizzi: la cultura come cura, la città-natura, il patrimonio nascosto e la città che produce e inventa.

Dalla prossima estate verranno svelati al pubblico i progetti  del palinsesto che “occuperà” i prossimi 12 mesi.
Sul fronte degli investimenti, il budget si compone dei 2 milioni di euro dal Ministero della Cultura per la nomina a Capitale Italiana della Cultura dei comuni di Brescia e Bergamo, che viene integrato dalle risorse destinate alla cultura e all’anno in termini di spese correnti e partecipazioni alle fondazioni e
agli enti di gestione culturale. A questi fondi si aggiunge l’operato del Comitato Bergamo Brescia 2023, che ha l’obiettivo di raccogliere fondi da aziende private di caratura internazionale, nazionale e locale.
A queste due principali strutture esecutive si affiancano poi le istituzioni di sostegno, che includono le fondazioni locali e gli sponsor privati che non conferiscono le loro risorse al Comitato ma finanziano direttamente iniziative e progetti proponendone l’inclusione nel programma dell’anno. L’ammontare attuale delle risorse è di 20,5 milioni di euro.

 

 

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