Mascherina obbligatoria nel week end in centro città

Dopo un'ordinanza della Prefettura, arriva quella del sindaco di Brescia che per sabato e domenica impone l'obbligo di indossare nei luoghi all'aperto i dispositivi di protezione delle vie respiratorie. Leggete qui l'elenco delle vie.

(red.) Un’ordinanza della Prefettura, subito replicata e confermata dal sindaco di Brescia Emilio Del Bono, impone in tutti i comuni della provincia di indossare la mascherina anche all’aperto nei luoghi affollati. Il prefetto Attilio Visconti (leggi l’ordinanza) dopo aver ricordato che “l’andamento pandemico che registra attualmente un incremento costante dei contagi potrebbe comportare, in prospettiva, una riclassificazione in ‘zona gialla’, con conseguente inasprimento delle misure di prevenzione”, sostiene che è necessario “avere sempre con sé i dispositivi di protezione delle vie respiratorie; nelle zone bianche cessa l’obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie negli spazi all’aperto, ad eccezione delle situazioni in cui non possa essere garantito il distanziamento interpersonale o si configurino assembramenti o affollamenti”.

Subito il primo cittadino di Brescia, con una successiva ordinanza (la trovi qui), ha stabilito”l’obbligo di indossare nei luoghi all’aperto i dispositivi di protezione delle vie respiratorie” in alcune zone del centro città “anche quando è possibile il distanziamento interpersonale e non si configurano assembramenti di persone“. Nello specifico, “dalle ore 7 alle ore 22  di sabato 27 novembre 2021 e domenica 28 novembre 2021, nelle seguenti vie e piazze: • Corso Mamelivia San Faustino (tratto Contrada Carmine – Largo Formentone) • Largo FormentoneCorsetto Sant’AgataPiazza LoggiaPiazzetta Bell’ltaliavia X GiornatePiazza Paolo VIPiazza Vittoria • via IV NovembrePiazza del MercatoCorso PalestroCorso Zanardelli Corso Magenta“.

Inoltre, il sindaco avverte che “salvo che il fatto non costituisca più grave reato, il mancato rispetto della presente ordinanza è punito ai sensi dell’art. 4 comma 1 del Decreto Legge 25 marzo 2020 n. 19 convertito nella Legge n. 35/2020, con sanzione amministrativa da euro 400 ad euro 3.000. Ai sensi dell’art. 4 del D.L. 19/2020 è ammesso, entro 60 giorni dalla contestazione o notificazione della violazione, il pagamento in misura ridotta di una somma pari a 400 euro”.
Inoltre Del Bono si riserva “di adottare ulteriori o altri provvedimenti di propria competenza in considerazione dell’evolversi della diffusione epidemiologica del virus Covid-19, delle verifiche sugli effetti della presente ordinanza e di ulteriori valutazioni che potranno essere assunte dal comitato provinciale ordine e sicurezza pubblica”, che si riunirà martedì della settimana prossima.

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