Affitti: 1,8 milioni di euro per le famiglie in difficoltà

I fondi messi a disposizione dal Comune di Brescia per sostenere diversi nuclei che, anche a causa del Covid, fanno fatica a fronteggiare il canone abitativo.

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(red.) Ammonta a 1.822.970 euro il finanziamento messo a  disposizione dal Comune di Brescia per sostenere le famiglie che faticano a pagare l’affitto e ha realizzato un articolato piano per il contenimento dell’emergenza abitativa, che si è aggravata a causa della pandemia. Di questa somma, un milione di euro rappresenta il contributo straordinario assegnato al Comune per fronteggiare l’emergenza Covid-19 mentre 822.907 euro derivano dal fondo di solidarietà per l’emergenza sanitaria Covid-19.

Alle famiglie assegnatarie di alloggi comunali in condizione di morosità e in situazione di fragilità economica-sociale saranno destinate risorse per un totale di 400mila euro. Per quanto riguarda i nuclei familiari in difficoltà degli alloggi ex Erp a canone sociale, invece, 127.401,05 euro serviranno a integrare le risorse regionali destinate al contributo di solidarietà per l’anno 2020, erogato nel 2021.

Le risorse stanziate saranno erogate ad Aler a favore di 167 nuclei familiari esclusi per esaurimento dei fondi. 500.505,95 euro, invece, integreranno le risorse regionali destinate al contributo di solidarietà anno 2021, da erogare nel 2022 (pari a 265.700 euro complessivi). La raccolta delle domande, gestita da Aler, si concluderà il 31 dicembre 2021.

Per le famiglie che hanno subìto una contrazione del reddito nel periodo della pandemia sono stati stanziati 445mila euro (fondi emergenza Covid-19) che si sommano agli 891.951,95 euro (risorse regionali) destinati al sostegno al mantenimento dell’alloggio in locazione anche a seguito delle difficoltà economiche derivanti dal Covid-19. Per il sostegno ai pensionati in affitto sono stati destinati 250mila euro, che saranno erogati ai proprietari delle unità immobiliari che si impegnano a non aumentare il canone di locazione per 12 mesi o a rinnovare il contratto alle stesse condizioni se in scadenza.

Infine, per prevenire, interrompere e graduare le procedure di sfratto nel mercato privato delle locazioni, dovute a morosità incolpevole, per graduare le procedure di sfratto nell’ambito delle aste immobiliari o per finita locazione e per incentivare il passaggio a contratti di locazione a canone concordato e calmierato sono stati destinati 100mila euro (fondi emergenza Covid-19) che si sommano ad altri 100mila euro di risorse regionali e a ulteriori 105mila euro di risorse comunali.

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