Gaglia (Pd): “Brescia guarda al futuro con l’approvazione del Paesc”

(red.) Il Consiglio Comunale di Brescia ha approvato il Paesc, contenente le misure che porteranno l’amministrazione a ridurre le emissioni cittadine di Co2 del 50% entro il 2030. Il Piano arriva in Consiglio dopo un ampio e partecipato percorso che ha visto protagonisti il Comune, la commissione consiliare, la Consulta per l’ambiente e gli Osservatori ambientali.

“L’ambizioso obiettivo”, commenta Tommaso Gaglia, segretario cittadino del Pd, “che si pone in continuità con i documenti strategici di programmazione urbanistica e della mobilità, supera l’obiettivo del patto dei Sindaci (-40% entro il 2030), in linea con quanto previsto dalla mozione di emergenza climatica proposta al consiglio comunale dal PD e dalla maggioranza nel settembre 2019. Energia ed efficientamento energetico del patrimonio edilizio pubblico e privato,  mobilità sostenibile, ciclo circolare dell’economia, recupero del calore sono i punti qualificanti del percorso intrapreso, che vedrà dei passi intermedi di verifica, aggiornamento e condivisione del piano stesso.

Tra le idee più innovative, la sperimentazione di “comunità energetiche” per la produzione autonoma di energia rinnovabile, che vedrà coinvolti i villaggi Marcolini. “Il Pd cittadino”, conclude Gaglia, “esprime piena soddisfazione per la redazione di un Piano ambizioso che guarda a un futuro sostenibile al passo con le migliori esperienze europee, e sottolinea come la Giunta Del Bono e l’attuale maggioranza abbiano impresso alla nostra città una direzione strategica molto chiara sotto il profilo ambientale, per realizzare, passo dopo passo, la Brescia del XXI secolo”.

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