Brescia: il comune vende palazzo Bonoris per 3 milioni

E' l'edificio residenziale di 1.646 metri quadrati in via Tosio 8. L'asta partiva da una base di di 2.225.000 euro.

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(red.) Lunedì 23 novembre 2020 si è svolta l’asta pubblica per l’alienazione di Palazzo Bonoris (via Tosio 8, Brescia). L’immobile vincolato, con una superficie di 1.646 metri quadrati, è inserito all’interno del Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari.
Poiché la sua vocazione prevalente è residenziale, l’edificio non è stato considerato strategico e la sua alienazione permetterà di valorizzare il fronte monumentale di via Tosio. L’operazione darà luogo a una vera e propria rigenerazione urbana, in quanto consentirà di risistemare e riconsegnare alla città un immobile abbandonato da decenni. Inoltre, con il denaro incassato, l’amministrazione comunale potrà rigenerare altri edifici pubblici che necessitano di importanti interventi, in particolare quelli impiegati per attività sociali, scolastiche o di particolare rilievo monumentale.

Alla seduta di gara, aperta al pubblico, hanno partecipato due concorrenti che hanno effettuato numerosi rialzi, partendo dall’offerta minima prevista di 1.780.000 euro. Il bando prevedeva un importo a base d’asta di 2.225.000 euro, con la possibilità effettuare offerte in ribasso fino al 20%, opzione questa ammessa dal Regolamento comunale che regola le procedure di vendita.
L’immobile è stato aggiudicato, con verbale di aggiudicazione provvisoria, per il prezzo di tre milioni di euro.

Sono in corso le verifiche per via telematica sul possesso dei requisiti da parte del soggetto aggiudicatario, l’esito delle quali dipenderà dal riscontro da parte di Enti esterni al Comune. La verifica dei requisiti si concluderà, indicativamente, entro una o due settimane.
Verrà poi predisposto il verbale di aggiudicazione definitiva e verrà adottata la determinazione dirigenziale di chiusura della procedura di gara. Solo con la chiusura di quest’ultima verranno pubblicati gli atti, nei quali sarà indicato chi si è aggiudicato la gara.
L’operazione è stata seguita dal settore Valorizzazione Patrimonio del Comune di Brescia.

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