Affidi, Fenaroli dal Consiglio: “Brescia non è Bibbiano“

Ieri il tema è stato affrontato durante seduta a palazzo Loggia. E l'assessore ha risposto al consigliere di Fratelli d'Italia Natali su alcune situazioni.

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(red.) La vicenda di Bibbiano sugli affidi ha raggiunto anche Brescia città, tanto che ieri, giovedì 25 luglio, si è discusso durante il Consiglio comunale a palazzo Loggia. Il dibattito è partito da un’interrogazione presentata da Gianpaolo Natali di Fratelli d’Italia e chiedendo una commissione dedicata entro l’estate per approfondire il tema. Dal partito chiedono alla giunta di fare chiarezza dopo che sarebbero arrivate numerose segnalazioni.

In particolare, secondo FdI, ci sarebbero assistenti sociali che minacciano di allontanare i minori dai genitori biologici prima ancora di fare tutte le valutazioni del caso. Tuttavia, l’assessore competente Marco Fenaroli ha sottolineato come “Brescia non è Bibbiano”. E attualmente ci sono 65 pratiche in corso di valutazione. “Ho ascoltato alcune registrazioni – ha detto Natali – e alcune di queste mi hanno fatto accapponare la pelle”.

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