Mussolini ancora cittadino onorario di Brescia

E' 24 maggio 1924 la cittadinanza conferita all'ex dittatore. E nessuno nella nostra città lo sapeva o se ne ricordava. Ora il caso finisce in Parlamento.

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(red.) Da Brescia emerge un caso curioso e che sta creando un dibattito politico. Il 24 maggio del 1924, infatti, a Benito Mussolini venne consegnata la cittadinanza onoraria. In realtà la nostra città non è stata l’unica a dargli il riconoscimento, ma altre migliaia in giro per l’Italia. Il motivo riguarda l’entusiasmo che in quel tempo si respirava dopo la marcia su Roma del 28 ottobre 1922 e che sancì la nascita del fascismo.

Ma negli anni successivi, molte città hanno iniziato a revocare quella cittadinanza proprio per quanto aveva rappresentato il Duce a livello negativo per la democrazia e non solo, a partire dalle leggi razziali. Peccato che Brescia non si ricordasse che anche all’ombra della Loggia Mussolini risulta ancora cittadino onorario.

Lo ha scoperto il Giornale di Brescia e sulla base di questo, Sinistra Italiana ha deciso di presentare un’interrogazione parlamentare per chiedere se ci siano le condizioni, a Brescia e in tutti i comuni coinvolti, di cancellare quel riconoscimento all’ex dittatore. Nella nostra città nessuno, dalla giunta ai passati amministratori, sapevano di questa cosa.

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