Brescia, in città arrivano cinque nuove farmacie

Il Tar ha respinto il ricorso di un farmacista che considerava dannoso un negozio vicino al suo. Ora al Consiglio di Stato, ma le attività possono aprire.

(red.) Entro settembre 2017 apriranno le cinque “nuove” farmacie che erano state inquadrate dal Comune di Brescia all’interno di diversi quartieri. La notizia è arrivata giovedì 30 marzo dal consiglio comunale a palazzo Loggia. In realtà, non si tratta di cinque nuovi negozi spuntati di punto in bianco, ma quelli già previsti dal Comune fin dal 2012. In quell’anno, infatti, dalla sede municipale erano state identificate varie zone dove permettere la presenza di altri negozi di farmaci e distribuire meglio il servizio a favore dei cittadini.

Quindi, si parla di Sanpolino, ex Idra sulla Triumplina, Campo Marte, via Farfengo e Campo Grande ex Pietra. A quel punto la Regione Lombardia aveva pubblicato il bando al quale c’erano stati i partecipanti e con la graduatoria finale. Era il 2012 e si potevano aprire i negozi. Peccato che il titolare di una farmacia già presente in città avesse fatto ricorso al Tar perché riteneva sbagliate le perimetrazioni e a danno della propria attività commerciale. Ma il tribunale amministrativo ha respinto il ricorso e nel frattempo è stato impugnato al Consiglio di Stato che deve ancora decidere.

Ma visto che non si parla di sospensione della direttiva comunale, le farmacie possono aprire. Un altro argomento emerso dai lavori del consiglio comunale riguarda un’opera pubblica. A giugno, infatti, come ha annunciato l’assessore ai Lavori pubblici Valter Muchetti, partiranno i cantieri per realizzare un parcheggio pubblico gratuito da 80 posti auto sotto il cavalcavia del metrobus a Sanpolino e sistemare il vicino tratto di ciclabile fino a via Lucio Fiorentini. I lavori dovrebbero concludersi a settembre per un importo di 280 mila euro.

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