Via Riccobelli, chiesto risarcimento

(red.) A palazzo Loggia è arrivata una lettera con richieste di risarcimento per 2,6 milioni di euro. Mittenti sono Attilia Baresi e Davide Giustacchini, proprietari dell’area di via Riccobelli, a Brescia. Il motivo riguarda la mancanza di risposte al loro progetto di realizzare nove villette residenziali nel quartiere. L’idea risale al 2011, ai tempi dell’amministrazione di Adriano Paroli, quando i due privati avevano presentato la documentazione per i lavori.

La questione è poi passata all’attuale giunta di Emilio Del Bono che, però, ha deciso di prendere tempo. L’assessore all’Ambiente Gianluigi Fondra aveva parlato di rischi idrogeologici sulla zona, poi la Loggia aveva atteso troppo per dare una risposta. Tanto che la Regione aveva dovuto nominare un commissario per affrontare la situazione. Accordandosi con il comune per disporre delle verifiche sul rischio paventato dallo stesso assessore.

Attualmente la situazione è bloccata, tanto che Fondra ha annunciato di non voler far costruire nulla sul posto fino a quando resterà in carica. Così i privati hanno presentato una richiesta di risarcimento milionaria. L’importo è legato alla somma tra il denaro speso per l’acquisto dell’area, oneri e per l’Imu sostenuta su un terreno ritenuto edificabile. Con la missiva si sono rivolti direttamente al sindaco Del Bono per chiedere un dialogo e anticipano di essere disponibili a contribuire alla verifica del rischio idrogeologico.