Beni confiscati a mafie, nuovo regolamento

Via libera in commissione alla proposta della consigliera Gamba (M5s). Gara pubblica e targa su ogni edificio restituito. All'esame del consiglio comunale.

Più informazioni su

(red.) In commissione Patrimonio e Servizi alla Persona di palazzo Loggia, a Brescia, è arrivato il via libera alla proposta della consigliera comunale Laura Gamba (M5s) sul regolamento per il riutilizzo dei beni confiscati alle mafie. Il modello con cui disciplinare la materia è simile a quello già usato in diverse città italiane e appoggia quanto già prevede la legge nazionale, sull’uso dei beni come strumento di sviluppo e riscatto.
La proposta della consigliera prevede che il comune definisca gli obiettivi di interesse pubblico per ogni bene da assegnare e allestire un albo dedicato per tutti gli stabili confiscati. Poi una targa all’ingresso di ogni struttura per sottolineare di che tipo di beni si tratta e controlli vari per evitare che tornino alla criminalità. Infine, la concessione da 6 a 18 anni per chi si sarà aggiudicato la gara pubblica di assegnazione e offerte valutate da una commissione. Il provvedimento passerà all’esame del consiglio comunale.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.