Scritte su edifici, Loggia verso pene più dure

Comune e A2a Ambiente iniziano le operazioni di pulizia al San Barnaba e conservatorio Marenzio. Nella lotta ai writers si punta a sanzioni più elevate.

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(red.) Il comune di Brescia vuole mostrare il pugno duro contro i writers che imbrattano gli edifici della città tra disegni, scritte e tag che non hanno alcun senso con il decoro urbano. Lo hanno annunciato giovedì 23 giugno il sindaco Emilio Del Bono e i rappresentanti di A2a Ambiente presentando una serie di interventi di pulizia che saranno realizzati nei giorni successivi. In particolare, all’esterno dell’auditorium San Barnaba e del conservatorio Luca Marenzio, ma anche al Broletto, al Carmine e su altri edifici comunali.
Il primo cittadino ha anche aggiunto che in consiglio comunale sarà presentata e valutata una modifica al regolamento di polizia urbana per aumentare le pene a carico degli imbrattatori. Vanno dai 300 ai 1.000 euro e fino ai 3 mila per quelli di pregio, ma si valuta somme più ingenti. Nel 2015 sono stati denunciati ottanta writers, soprattutto minorenni. Sono 1.000 metri quadrati di palazzi che la Loggia e A2a, con 20 mila euro, puliranno. L’iniziativa è rivolta anche ai privati che possono spendere dai 7 ai 12,05 euro al metro quadrato.

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