Partecipate, Dusina resta e Prignachi va?

(red.) Sono ore decisive per una serie di partecipate di proprietà del comune di Brescia. Nella giornata di mercoledì 4 marzo sono, infatti, scaduti i termini per le proposte di candidatura dei consigli di amministrazione di Brescia Mobilità, holding urbana che controlla Brescia Trasporti Metro Brescia e Omb International, e Centrale del Latte, industria lattiero casearia con sede in via Lamarmora.
Per Brescia Mobilità il sindaco ha sulla sua scrivania 34 curriculum. Sembra che il primo cittadino stia valutando la scelta di un manager non politico ma operativo. Il nome più gettonato per la presidenza, si legge sul Giornale di Brescia, è quello di Carlo Scarpa, professore ordinario di economia politica dell’Università di Brescia, esperto di regolazione di servizi di pubblica utilità, come trasporti ed energia, che ha al suo attivo consulenze di rilievo nella Consob, in Banca d’Italia e numerosi progetti di ricerca con università italiane ed europee. Difficile, secondo indiscrezioni, la conferma del presidente uscente, Valerio Prignachi, espressione della giunta di centrodestra guidata da Adriano Paroli. Presentato anche Dario Balotta, responsabile regionale di Legambiente Lombardia, per un posto nel cda della holding.
Sulla Centrale del Latte, invece, sembra quasi certa la conferma del presidente uscente, Franco Dusina, che avrebbe già in tasca il quarto mandato. Per l’azienda casearia sono stati presentati 37 curricula.
Sembra ormai certa anche la nomina di Fulvio Roncari alla guida di A2A Ambiente, mentre il suo vice sarebbe Lorenzo Zaniboni, direttore di Partenope Ambiente che gestisce l’inceneritore di Acerra, in Campania.