Brescia, chioschi per otto parchi cittadini

Un bando per gestire i bar all'aperto ai parchi Casazza, Longure, Caduti del lavoro, Nassirya, della Musica, di via Panigada, Electa e Baden Powel.

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(red.) Una gara pubblica «per l’affidamento in concessione di spazi di area pubblica per l’installazione di chioschi nei parchi destinati all’esercizio di somministrazione di alimenti e bevande».
Il bando del Comune di Brescia scade il prossimo 30 ottobre. Chi desidera parteciparvi ha tempo fino a quella data per presentare le domande all’ufficio di via Marconi.
La Loggia vuole dare in gestione otto chioschi in altrettanti parchi cittadini: parco Casazza, Longure, Caduti del lavoro, Nassirya, parco della Musica e di via Panigada, Electa e Baden Powel.
A quanto ammontano le spese per i futuri eventuali gestori dei chioschi? 600 euro servono per il canone di concessione a base d’asta, mentre per l’occupazione del suolo pubblico la spesa varia a seconda della zona (dai 94 ai 48 euro al metro quadro), ma bisogna versare comunque una cauzione di mille euro. Ovviamente le spese per il progetto, i lavori, la manutenzione, le bollette e il canone spettano al gestore .
La grandezza dei bar all’aperto nei parchi non sarà superiore ai 35 mq, e dovrà essere destinato «esclusivamente ad attività di somministrazione di alimenti e bevande». L’estensione massima prevista è di 100 metri quadrati, se dotati di dehors e tavolini. Questi “ampliamenti” comporteranno una spesa aggiuntiva a livello di canone.
La concessione dura 12 anni, «a decorrere dalla effettiva realizzazione del chiosco, comprovata dalla data della dichiarazione di fine lavori», ma non è rinnovabile in automatico.
I chioschi, viene specificato nel bando comunale, «dovranno rispettare integralmente le disposizioni igienico-sanitarie vigenti» dotandosi di «un bagno e un antibagno con spogliatoio fino a 4 soci/dipendenti» a condizione che «il parco  non sia già dotato di wc automatico regolarmente funzionante» e di «un bagno ulteriore per superfici di somministrazione fra 60-120: mq.», un deposito per lo stoccaggio delle merci e un numero dei servizi igienici in dotazione ai chioschi «variabile in funzione della superficie di somministrazione autorizzata ed ottenuta dalla somma delle aree di somministrazione interna e/o delle pertinenza esterne chiuse». La rivendita di caffè e gelati , inoltre, deve adattarsi «alle caratteristiche estetico ambientali dei luoghi ed essere conforme ai parametri fissati da questo Comune in materia di arredo urbano, con particolare riferimento ai materiali costruttivi.
I materiali che potranno essere utilizzati per la realizzazione del chiosco e che andranno illustrati nel progetto dovranno essere preferibilmente di origine naturale, come il legno, ferro e vetro, tali da permettere un inserimento armonioso della struttura sia dal punto di vista architettonico, sia per quanto riguarda il contenimento dell’inquinamento ed il risparmio energetico. La forma del chiosco deve essere di norma riportabile ad una figura geometrica regolare».
Tutte le informazioni tecniche e i documenti da scaricare per poter partecipare alla gara pubblica sono reperibili sul sito del Comune di Brescia (http://infogare.comune.brescia.it/default.aspx?Mode=Book; file:///C:/Users/notebook/Downloads/bando%20chioschi.pdf).

 

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