A2A: in arrivo la delibera

(red.) Una due giorni di fuoco, quella che aspetta,  giovedì 19 e venerdì 20 dicembre, il Consiglio Comunale di Brescia.
Nelle prossime ore, infatti, dovranno essere prese due importanti decisioni. La prima riguarda l’alienazione del 44% di Centrale del Latte di Brescia. La seconda, ben più delicata, la cessione del 2,5% delle quote di A2A e il nuovo assetto di gestione della multiutility.
La preoccupazione principale delle opposizioni, o almeno così è sembrato durante il dibattito che, nell’ultimo periodo, ha animato le sedute della commissione, è che gli interessi bresciani non vengano tenuti nella giusta considerazione durante il passaggio al Cda unico.
In ogni caso, il sindaco Emilio Del Bono e il primo cittadino di Milano Giuliano Pisapia sembrano aver trovato un accordo.
Il nuovo Consiglio di Amministrazione unico di A2A dovrebbe contare 12 componenti: 4 indicati da Brescia, 4 da Milano, 3 di minoranza e un Amministratore delegato individuato dai due Comuni. Il quorum deliberativo è stato fissato a 9, il che dovrebbe evitare che Milano prenda il sopravvento.
L’emendamento e la delibera complessiva – insieme alla cessione del 2,5% delle quote – verranno votati in maniera congiunta da Palazzo Loggia e Palazzo Marino, presumibilmente nella giornata di 20 dicembre.
Secondo quanto dichiarato alla stampa, Del Bono considera l’operazione «una vera e propria rivoluzione positiva messa in atto con la massima trasparenza».