Centrale del Latte, a gennaio la vendita

L'azienda caseria del comune ceduta per un totale del 45%. Una piccola quota ai dipendenti, il resto spacchettato. Incasso previsto tra i 15 e i 20 milioni di euro.

(red.) Nei prossimi giorni verrà discussa, a Palazzo Loggia, la cessione di una consistente quota di Centrale del Latte di Brescia. La società casearia del comune sarà ceduta in piccole quote, per un totale del 45% del capitale. L’1% verrà destinato ai dipendenti.
L’iter istituzionale prevede un confronto tra il sindaco Emilio Del Bono e i capigruppo di maggioranza e opposizione. Successivamente sarà la commissione Bilancio e Controllate a valutare l’operazione. Infne la proposta verrà discussa in consiglio comunale il prossimo 19 dicembre. L’operazione vera e propria, invece, partirà da gennaio, con la collocazione sul mercato delle quote e lapubblicazione di un bando. La partita contabile deve essere chiusa entro il primo semestre del 2014, per una serie di questioni legate ai vincoli dei bilanci pubblici.
Il comune di Brescia punta a incassare una cifra oscillante tra i 15 e i 20 milioni di euro da Centrale. A questa va aggiunto anche il 2,5% del capitale di A2A, che potrebbe portare in dote tra i 65 e i 70 milioni di euro che, nei fatti, concluderebbero il piano di dismissioni da 100 milioni previsto dalla giunta di centrosinistra.

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