Trasporto pubblico: 5 milioni in bilancio

In commissione l'assessore Panteghini ha presentato la manovra per rimediare ai mancati finanziamenti regionali. «Ci aspettavamo gli stessi soldi di Bergamo».

(red.) La Regione chiude il rubinetto e il Comune corre ai ripari. Come può.
Dopo l’interruzione dei finanziamenti regionali il Consiglio comunale si appresta a votare la manovra di bilancio che riguarda il Tpl (Trasporto pubblico locale). L’assessore Paolo Panteghini ha presentato lunedì in commissione Bilancio una manovra che sarà sottoposta al giudizio consiliare nella riunione di venerdì 29 novembre. La manovra prevede poco meno di 5 milioni di euro che l’assessore ha comunicato di aver reperito tramite i recuperi dell’evasione dall’Ici (quasi due milioni e mezzo),  i trasferimenti statali dell’Imu (un milione), oltre a contributi e mini-tesoretti vari. L’intervento suppletivo in bilancio è stato deciso in seguito all’ormai conclamata assenza del contributo regionale previsto. Dal Pirellone, infatti, il Comune di Brescia ha ricevuto solo i 3 milioni di euro legati all’operazione sturt up della metropolitana.
Panteghini non manca di rimarcarlo: «Per il Metrobus non abbiamo ricevuto purtroppo nulla dalla Lombardia. In fase di stesura del bilancio erano stati calcolati invece 5 milioni: questo perché convinti che a Brescia dovesse spettare almeno quanto viene già corrisposto a Bergamo per la tramvia, ossia 6 euro al km».
Ma se per il 2013 la porta è ormai chiusa, resta invece aperta per il prossimo anno: «Arrivare ad una mediazione è necessario – chiosa il sindaco Emilio Del Bono-: ho incontrato più volte sia i tecnici regionali, sia il presidente Roberto Maroni e un’apertura c’è effettivamente stata, ma non si è ancora concretizzata in alcun atto amministrativo». La speranza sottaciuta, ma intuibile è che il sostegno arrivi anche dai consiglieri e dagli assessori bresciani in Regione, Cavalli, Beccalossi e Bordonali in primis.

 

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