Brescia, sul Bilancio il Pdl si astiene

(red.) Tutto come previsto, o quasi. A stupire nella seduta di mercoledì della Commissione Bilancio della Loggia, non è l’approvazione degli emendamenti della maggioranza né la bocciatura, prevedibile, dei 35 complessivi dell’opposizione.
Bensì, qualche stranezza la suscita l’astensione del Pdl sui tre emendamenti proposti e approvati dal Pd. Il partito di opposizione più forte in Loggia si è impegnato ad analizzare meglio i documenti, riservandosi di entrare nel merito della questione solo lunedì, quando si terrà la seduta consiliare. In quell’occasione tutte le forze politiche avranno la possibilità di esprimere il loro parere sulla “manovra finanziaria” della Loggia.
Al termine della riunione Paolo Panteghini, assessore al Bilancio, si è espresso sulle proposte delle opposizioni, lasciando trasparire il suo parere negativo: «Non ce n’è uno che presenti soluzioni concrete per abbassare le tasse. Noi ci abbiamo messo la faccia, facendo ciò che era inevitabile e cominciando a razionalizzare la macchina comunale». Nelle casse un buco da 33 milioni di euro che la Loggia ha proposto di tappare con tagli agli stipendi e con un aumento delle aliquote Imu e Irpef.