Brescia Mobilità, gli affari sono i parcheggi

Pesante contrazione del bilancio che nel 2012 registra un -15% . Causa della flessione i tagli alla spesa pubblica. Bene solo le aree di sosta e gli autobus.

(red.) Il vero buisness è il parcheggio. Almeno per Brescia Mobilità, che, in barba al nome, nel 2012 ha ottenuto i maggiori ricavi proprio dall’immobilità dei parcometri. Non è stato però una grande annata quella appena trascorsa per la società controllata dalla Loggia.
Il bilancio complessivo della società ha riportato un calo preoccupante del 15%, passando dai 92 milioni del 2011 ai 77 del 2012. A pesare negativamente sulla bilancia è stato soprattutto il fatturato negativo di Omb International, la società controllata da Brescia Mobilità che si occupa dello smaltimento dei rifiuti e delle attività connesse. Nell’arco di 12 mesi Omb ha perso circa 13 milioni di euro, costringendo la dirigenza a intervenire con una serie di manovre straordinarie che però non hanno impedito la drastica flessione dei proventi. A pesare sulla società sono stati soprattutto i tagli alla spesa pubblica che hanno impedito alla Loggia il reinvestimento delle risorse in questo settore. Grazie ai parcometri e ai bus però si è riusciti a contenere la perdita: nel 2012 i 9.100 posti auto gestiti dalla società per conto di Sintesi S.p.a. hanno fatturato un totale di 12,5 milioni di euro (compresi i parcometri di Iseo e Sarnico).
Nonostante i tagli alle risorse e il ridimensionamento di alcune linee sembra essere andata a buon fine anche l’opera di ottimizzazione dei servizi del trasporto pubblico. Brescia Trasporti, controllata sempre da Brescia Mobilità, vale complessivamente quasi la metà del fatturato complessivo della società, con i suoi 33 milioni di incasso. Nei prossimi mesi, visto l’ingresso della metropolitana, saranno ulteriormente ridefiniti i tracciati delle linee e alleggerito il traffico degli autobus sul percorso della metropolitana, quindi è probabile che il risultato positivo non si ripeta, almeno nelle stesse cifre. Resta da capire se Metro Brescia, attiva da marzo di quest’anno, riuscirà a garantire un introito positivo a fronte delle spese effettuate, ma i risultati del bilancio saranno valutabili solo l’anno prossimo.

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