Gamba (M5S): “Nulla la nomina di Triboldi”

Interrogazione del Movimento 5 stelle al sindaco Emilio Del Bono sulla riconferma del direttore generale del Comune. "Violato il decreto legislativo 39/2013".

(red.) Non valida la nomina del direttore generale del Comune di Brescia Alessandro Triboldi. Un’interrogazione a firma del Movimento 5 stelle è stata depositata dalla consigliera grillina Laura Gamba alla Loggia per evidenziare come tale incarico sia nullo.
Perché? Da maggio 2013 è entrato in vigore il decreto legislativo 39/2013, secondo il quale chi negli ultimi due anni ha ricoperto cariche in enti finanziati da un’amministrazione pubblica non può ricevere dalla medesima amministrazione incarichi dirigenziali. Il decreto prevede inoltre la nullità degli atti e dei contratti adottati in violazione della norma.
Una situazione che per il M5S è quella che si verifica proprio nel caso di Triboldi, confermato dal neosindaco Emilio Del Bono alla direzione dell’ente e già nella precedente Giunta Paroli.
Triboldi è stato ed è tuttora amministratore della società Brescia Infrastrutture Srl. I grillini, nel testo dell’interrogazione, che viene presentata all’attenzione del prossimo Consiglio comunale di lunedì 29 luglio, sottolineano anche che «nomina del direttore generale per un Comune come Brescia è una facoltà e non un obbligo, e che la stessa nomina comporterà per un quinquennio un esborso per le casse comunali compreso tra i 750mila e gli 825mila euro», chiedono al primo cittadino si motivare la scelta della nomina, che si è svolta in tempi celeri e «avvenuta peraltro senza alcun bando pubblico».
Nel documento viene anche evidenziato come il parere sull’assunzione di Triboldi fornito dal segretario generale del Comune sia «favorevole ma con riserva, in attesa del parere della Civit (Commissione per la valutazione, la trasparenza e l’integrità nelle pubbliche amministrazioni, ndr) che ancora non è giunto».

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