Bilancio: all’appello mancano 31,5 milioni

L'amministrazione Del Bono deve affrontare i nodi del documento previsionale e del Patto di Stabilità, per mantenere il quale servono 23 mln di saldo obiettivo.

(red.) La Loggia deve reperire 31,5 milioni di euro per pareggiare il bilancio. Diveresamente, potrebbe scattare il commissariamento.
Un’eventualità che la neonata Giunta guidata dal sindaco Emilio Del Bono vuole scongiurare, è il caso di dirlo, a tutti costi. Il problema, del resto, era già stato sollevato al sindaco Adriano Paroli dall’allora opposizione di centrosinistra che, adesso, si trova costretta a dirimere l’intricato nodo.
L’amministrazione deve affrontare la mancanza del bilancio di previsione, “eredità” lasciata dalla precedente Giunta. Al difficile contesto economico, poi, si aggiunge anche il Patto di stabilità per rispettare il quale, quest’anno, il Comune di Brescia  dovrà mantenere un saldo obiettivo di 23 milioni di euro.
Mercoledì 10 luglio è prevista una riunione di maggioranza per discutere i difficili nodi economici. Frattanto, necessariamente, sono stati bloccati tutti i pagamenti, in attesa che venga steso il bilancio di previsione.
Il “buco” nelle casse comunali si spiega con le minori entrate previste nella programmazione triennale e le conseguenti maggiori uscite per la spesa corrente, ma anche con i minori trasferimenti Stato-enti locali e l’incognita Imu.
Dall’addizionale Irpef la Loggia ha incassato 13,5 milioni di euro, somma che però serve a coprire le spese di gestione del metrobus.
La coperta dunque è troppo corta e ovunque la si tiri, qualche parte resta scoperta.
Quali margini di azione ha la Giunta Del Bono? Una possibilità restano le alienazioni di beni o quote pubbliche (si pensa alla cessione di parte delle quote della Centrale del Latte a Coldiretti Brescia, che ha manifestato interesse per l’operazione), mentre un’altra opzione potrebbe essere quella di posticipare i pagamenti a gennaio del 2014, ma il problema si ripresenterebbe comunque per il prossimo anno.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.