Poltrone e gettoni: il tesoretto delle controllate

(red.) La nostra redazione, dopo aver dato un’occhiata ai compensi del 2012 dei dirigenti della Loggia, ai consiglieri di A2A e ai capistruttura della Provincia, ha deciso di verificare quanto valgono, in termini di gettoni, gli incarichi conferiti nelle società partecipate del comune di Brescia.
Partiamo dalla Centrale del Latte di Brescia, fiore all’occhiello di una piccola galassia di società a capitale pubblico. Il presidente Franco Dusina ha un’indennità di 49mila euro lordi. I consiglieri Giulio Baroni e Matteo Rinaldi, invece, percepiscono un’indennità di 19mila e 800 euro.
Brescia Mobilità elargisce 35mila euro lordi al presidente Valerio Prignachi. Ai due consiglieri Michele Carosso e Dionigi Guindani 17 mila e 500 euro. Alessandro Triboldi, direttore generale del comune, è invece l’amministratore unico di Brescia Infrastrutture e gli spetta un’indennità di 55mila euro lordi. E’ previsto anche un premio in caso di utile.
Piuttosto numeroso il consiglio di amministrazione della società San Filippo. Il presidente Simone Massenza percepisce un’indennità di 16mila euro (più un gettone di 180 euro), mentre i consiglieri Vincenzo Cabrini, Gabriele Ferri, Fernando Possi e Anna Adele Rivadossi 11mila euro più un gettone di 129,11 euro.
Farcom è, invece, la società che possiede le farmacie comunali. Dei tre membri del cda solo il presidente, Luigi Cavalieri, è stato nominato dalla Loggia e guadagna 25mila euro. Il comune ha, poi, nominato un consigliere in Autostrade Centropadane, Giuliano Pezzi Zacco, che percepisce 15mila euro per cariche particolari più 350 euro di gettone di presenza per seduta. Luigi Moretti è, invece, rappresentante dell’amministrazione nel consiglio di amministrazione di Immobiliare Fiera di Brescia, incarico che gli rende 4mila euro lordi più il gettone di presenza che non viene quantificato.
Nel consorzio Brescia Mercati il comune ha nominato il presidente Massimo Tacconi, 27mila euro di indennità, e un consigliere di amministrazione, Mario Pellicanò, che guadagna 8mila e 250 euro.