Nidi privati, risorse ridotte per le convenzioni

(red.) Asili nido bresciani convenzionati a rischio. Le difficoltà di bilancio non consentono infatti, per il prossimo anno, ai nuovi iscritti la convenzione con le strutture private.
Come ha spiegato al Bresciaoggi l’assessore ai Servizi Sociali del Comune di Brescia, Giorgio Maione, mentre negli anni precedenti il piano di accreditamento metteva a disposizione 750 mila euro sul triennio, ora queste risorse sono scese a 120mila, e potranno coprire solo il servizio per i piccoli già frequentanti.
Questo comporterà, almeno stando ad una previsione sulla carta, alla riduzione di 700 posti tra strutture pubbliche e convenzionate a 546, così suddivisi: 441 divezzi e 105 lattanti dei nidi comunali.
Per i circa 30 divezzi che passeranno al terzo anno di nido, la convenzione sarà garantita secondo i criteri Isee.
La situazione demografica sembra però andare incontro a questi numeri “ridotti”: nella prima settimana di preiscrizione, infatti,  sono state registrate solo 170 domande, numero nettamente in calo rispetto agli anni precedenti.
Le rette dei nidi comunali non subiranno incrementi.  La rata media mensile calcolata sulla dichiarazione Isee è passata dai 220/250 euro dell’anno scorso ai 190/200 di quello attuale.
Le iscrizioni per l’anno 2013/2014 resteranno aperte sino al 3 giugno 2013: possono essere iscritti i bambini divezzi nati dal 1 gennaio 2011 al 31 agosto 2012 ed i lattanti nati dal 1 settembre 2012 al 31 maggio 2013. Per informazioni : www.comune.brescia.it; 030/2977634; servizioprimainfanzia comune.brescia.it