Ultimo Consiglio: tempo di saluti e bilanci

Lunedì l'ultima seduta prima delle amministrative di maggio. Presentato il rendiconto 2012, approvato dalla maggioranza. Nel 2013 potrebbero mancare 30 mln.

(red.) Lunedì è andato in scena l’ultimo Consiglio comunale prima delle elezioni dei prossimi 26 e 27 maggio.
Il sindaco Adriano Paroli ha tracciato il bilancio di cinque anni, mentre l’opposizione ha il “buco di bilancio” di 30 milioni lasciato dalla Giunta, la quale non ha predisposto un documento preventivo. La stessa critica avanzata dal Movimento 5 Stelle nella presentazione del suo programma elettorale.
Polemiche a parte, in Loggia è stato anche il tempo degli addii e degli arrivederci:  24 consiglieri su 40 e 5 assessori su 10 sono di nuovo in corsa alle amministrative.
Saluti anche per Simona Bordonali, neo assessore alla Sicurezza in Regione che, durante la seduta, ha chiesto un minuto di silenzio per commemorare due politici bresciani recentemente scomparsi, l’ex consigliere comunale Marcella Bonafini e l’onorevole Gianni Gei, e manifestato solidarietà per l’atto vandalico contro don Fabio Corazzina.
Non è mancato nemmeno un richiamo al tragico attentato di domenica a Palazzo Chigi a Roma, da parte del consigliere Pdl  Roberto Toffoli.
Ma uno spazio, seppur risicato, l’ha ottenuto anche il rendiconto 2012, illustrato dall’assessore Silvano Pedretti. Il consuntivo è stato approvato con i 23 voti della maggioranza (8 i contrari dell’opposizione): chiusura a 366 milioni di euro, con uno scostamento di 110 milioni sulle previsioni. L’avanzo si attesta a 48,3 milioni, la quasi totalità vincolati, indisponibili. Ridotta la spesa corrente: personale (-3.025.603 euro, pari al -4,08%), acquisto di beni (-1.076.868 euro, pari al -38%) e trasferimenti (-2.152.704, pari a -10,94%). Complessivamente sono state 291.941.489 euro le entrate in parte corrente.
Il sindaco uscente ha voluto rimarcare che, nonostante la difficoltà legata ai minori trasferimenti Stato-enti locali, il Comune non è ricorso ai 71 milioni di alienazioni che sembravano necessari.
Lo stesso Paroli ha voluto poi evidenziare i “successi” della sua Giunta nel quinquennio di operato: innanzitutto l’emendamento Salvabrescia, l’accordo sulle riserve della metropolitana, il bonus per i Comuni virtuosi, il rispetto del Patto di stabilità. Una ‘versione’ su cui non si è trovato d’accordo il consigliere Pd Fabio Capra che ha definito “fallimentare” il bilancio 2012, rimarcando gli errorri cmpiuti dall’amministrazione, a partire dall’affaire Brixia Sviluppo, a Omb ed a Brescia Mobilità.
Sulla stessa linea d’onda anche Donatella Albini di Sel.
E sul futuro economico della Loggia anche Paroli ha ammesso poi che potrebbero mancare nelle casse della Loggia 30 milioni di euro. Il dividendo di A2A, che il Consiglio di Sorveglianza ha approvato lunedì, ammonterà infatti a “soli” 22 milioni di euro quest’anno.

 

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