“Cattolica 2”, nuova sede ai blocchi di partenza

Martedì, in Loggia, è stato siglato l’accordo sulle opere complementari di mitigazione e l’Ateneo bresciano può dare il via ai cantieri a Mompiano.

(red.) Un passo avanti verso il sì definitivo all’ampliamento della sede dell’Università Cattolica di Brescia.
Martedì, in Loggia, è stato siglato l’accordo sulle opere complementari di mitigazione e l’Ateneo può dare il via ai cantieri a Mompiano.
La Giunta guidata dal sindaco Adriano Paroli ha infatti approvato il progetto esecutivo delle opere relative alla viabilità nella zona di via Garzetta, dove la Cattolica ha acquisto parte dell’ex Seminario vescovile (18mila mq di area) su cui insisteranno le nuove aule didattiche. L’Università non abbandonerà comunque la storica sede di via Trieste.
L’Ateneo si è impegnato, dopo un braccio di ferro, che si è protratto per diverso tempo con l’amministrazione comunale, ad effettuare il percorso ciclopedonale tra via Branze e via Garzetta e gli altri adempimenti relativi alla nuova sede, per un valore di 345mila euro.
Manca ancora la formale comunicazione del completamento delle procedure da parte della Giunta, perché l’Università deve sottoscriverlo alla presenza di un notaio e consegnarlo in Comune, che concederà poi, nel giro di pochi giorni, il permesso di costruire.
Sembrano lontani i tempi del “no” da parte della Loggia alla “Cattolica 2”: solamente il 23 luglio dello scorso anno, infatti, la Giunta aveva rigettato la richiesta avanzata dall’Ateneo, sulla base di diverse motivazioni, tra cui, anche, il timore che lo spostamento di parte delle attività a Mompiano, avrebbe svuotato il centro storico. Tra gli altri nodi da sciogliere anche quello dell’incrementato flusso di traffico nel quartiere a nord della città e la mancanza di un piano per la mobilità nell’area.
Il 12 dicembre l´Università ha presentato il progetto esecutivo del percorso ciclopedonale e di altre opere ed ora è giunto il via libera. L’Ateneo avrà tempo un anno per realizzare gli interventi.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.