In Consiglio comunale il metrò, gli sfratti e il Bigio

All'ordine del giorno la discussione del Contratto dei servizi del Tpl, ma anche l'emergenza abitativa e la ricollocazione della statua in piazza Vittoria.

(red.) Dopo l’ok dalla Commisisone Interministeriale all’avvio della metropolitana leggera di Brescia, questo mercoledì, in Loggia, si tiene il Consiglio comunale che deve varare un altro “sì”, quello al Contratto dei servizi del Trasporto pubblico locale (Tpl), già passato nelle Commissioni Bilancio e Metrobus.
Il documento stabilisce la nuova organizzazione del servizio con l’entrata in funzione del metrò, la cui inaugurazione è prevista per sabato 2 marzo con una grande festa che coinvolgerà tutta la città.
Nel contratto viene definito anche l’affidamento della gestione che è stato attribuito, per i prossimi sette anni a Brescia Mobilità.
In aula è atteso uno scontro tra maggioranza ed opposizione, proprio sul nodo della sostenibilità economica dello stesso. Tra gli altri punti all’ordine del giorno della discussione a Palazzo Loggia anche le numerose  interrogazioni presentate dai partiti di opposzione, tra cui quella relativa agli ex Magazzini generali, dove la Giunta guidata da Adriano Paroli vorrebbe spostare la Sede Unica degli uffici comunali, l’emergenza sfratti in città ed in provincia (proprio martedì sono stati bloccati due provvedimenti dagli attivisti) e sul riposizionamento  della statua del “Bigio” in piazza Vittoria.

 

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