Via Nullo, nessuna ruspa all’orizzonte

Manca un accordo sulla data di inizio degli interventi di bonifica concordata anche con la Provincia di Brescia e tutto è rimasto ancora fermo.

(red.) Sarebbero dovuti partire martedì i lavori di scavo per la bonifica dei giardini di via Nullo a  Brescia, ma finora di ruspe in azione non se ne sono viste. L’intervento è finalizzato alla bonifica del giardino, il cui terreno è contaminato da diossine e Pcb.
I lavoriprevedono una fase di scavo fino a 50 centimetri di profondità, aggiungendosi quindi ai 50 precedentemente raggiunti.
Se, poi, non ci saranno ulteriori problemi di infiltrazione di Pcb (che verranno verificati attraverso un’apposita indagine affidata alla “Indam” di Castel Mella, per un costo di 30mila euro),
Intoppi di carattere “burocratico” hanno fatto slittare l’intervento in capo all’impresa Vezzola, vincitrice dell’appalto in Loggia.
Secondo quanto indicato lo scorso 14 gennaio durante la presentazione del progetto per il giardino dall’assessore ai Lavori Pubblici Mario Labolani e dal vicesindaco di Brescia Fabio Rolfi, la bonifica dell’area era ai blocchi di partenza e la data di martedì era stata data come quella dell’avvio.
Ma l’inizio dei lavori deve invece essere concordato con la Provincia e, mancando una indicazione dagli uffici tecnici del Broletto, tutto è rimasto bloccato.
L’Arpa di Brescia ha fatto sapere che, a breve, è stato fissato un tavolo tecnico per discutere della questione con l’amministrazione comunale e l’assessorato provinciale all’Ambiente.

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.