Ori Martin, Codisa: “E’ un asso pigliatutto”

Sopralluogo della Commissione urbanistica all'area oggetto dell'ampliamento dell'azienda. Ufficializzato da Vilardi l'avvio dell'Osservatorio in Loggia.

(red.) Protesta del Codisa (Comitato Difesa Salute Ambiente) di San Bartolomeo contro l’ipotizzato ampliamento dello stabilimento Ori Martin a Brescia.
Mentre la commissione Urbanistica e viabilità, nel pomeriggio di venerdì, si recava sul posto per visionare direttamente l’area tra via Scuole e via Razziche su cui dovrebbe sorgere l’ampliamento dello stabilimento, si è svolta in contemporanea la protesta dei cittadini che questo progetto rigettano con forza.
La manifestazione contro la Ori Martin, definita dal Comitato come “Asso pigliatutto”, è preceduta da una petizione con 1700 firme, e si oppone soprattutto all’aspetto futuro che avrebbe  via Razziche, definito uno “scempio” poichè la cui area verde “verrà trafitta da una bretella e dall’ampliamento dello stabilimento”. Ma c’è anche l’azzeramento del campo del centro sportivo, per fare posto al parcheggio della fabbrica, a nord della quale verrà edificato un centro residenziale.
I consiglieri comunali presenti, guidati dal presidente della Commissione urbanistica Marco Toma, hanno voluto prendere visione “sul campo” di quali conseguenze avrà l’atto di indirizzo firmato dall´assessore Paola Vilardi che apporta le modifiche alla viabilità del quartiere.
Intanto, sempre nella giornata di venerdì, la Giunta ha ufficializzato la costituzione dell´osservatorio Ori Martin, richiesta avanzata da tempo dal Codisa e finora mai attuata.
L´osservatorio avrà modalità e funzioni simili a quello già costituito per  l´Alfa Acciai.

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