Brixia Sviluppo, gli atti alla Guardia di Finanza

Le Fiamme Gialle hanno acquisito la documentazione relativa alle perizie e alle compravendite effettuate dalla ex controllata del Comune, ora disciolta.

(red.) Brixia Sviluppo è finita sotto la lente della Guardia di Finanza. Le Fiamme Gialle, come riporta il quotidiano Bresciaoggi, ha acquisito l’intera documentazione della ex controllata del Comune di Brescia, società oramai disciolta e “sostituita” da Brescia Infrastrutture.
All’inizio dell’anno il Partito Democratico aveva presentato un esposto alla Corte dei Conti sulla gestione di Brixia Sviluppo per fare chiarezza su alcune acquisizioni realizzate per conto del comune di Brescia.
La controllata della Loggia, cretaa per ridare slancio al
centro storico, effettuò alcune ingenti operazioni immobiliari.
I finanziari hanno acquisito il materiale relativo a perizie e atti di compravendita, tra cui quella dell´immobile dell´ex Oviesse in corso Mameli (8,7 milioni di euro) finita al centro di una querelle giudiziaria con l’ex candidato sindaco Cesare Giovanardi.
Tra le altre acquisizioni effettuate da Brixia Sviluppo, presieduta dall’architetto Riccardo Franceschi, anche la sede della Circoscrizione est a Sanpolino (4,8 milioni), il (contestato) terreno di Guidizzolo di circa mille metri quadrati che doveva essere destinato ai sinti di via Orzinuovi (137mila euro) ed il nuovo comando della polizia locale di via San Faustino costato 1,7 milioni di euro.

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