Consulenze, nel 2011 il Comune ha speso 4mln

L'ente Provincia 741mila euro per incarichi. Complessivamente le amministrazioni bresciane (ma è un dato ancora parziale) hanno sborsato 9 milioni di euro.

(red.) Quanto hanno speso, nel 2011, le amministrazioni comunali bresciane e quella provinciale per le consulenze? Nove milioni di euro. La cifra è pubblicata dal ministero della Funzione pubblica sulla base dei dati raccolti a partire dallo scorso febbraio.
Si tratta tuttavia di una somma parziale, come riporta il Giornale di Brescia, alla quale mancano ancora il computo delle consulenze negli ospedali, nelle aziende ospedaliere,Camera di commercio, Università, Ufficio scolastico, Istituto zoo profilattico e di quelle effettuate in un altro centinaio di comuni che non le hanno ancora prodotte. La scadenza per adempiere alla richiesta è scaduta il 30 giugno ed ora, per gli enti che non l’hanno rispettata potrebbe scattare la sanzione, ovvero il divieto di attivare altre consulenze per il 2012.
Quanto ha speso il Comune di Brescia nel 2011? Poco meno di quattro milioni, mentre l’ente guidato dal presidente Daniele Molgora ha pagato una somma di 741mila euro.
Per cosa è stata chiesta una consulenza? Gli ambiti sono molto vari: si va dagli incarichi socio-educativi, alla comunicazione, all’informatica, all’organizzazione di eventi e, soprattutto, gli incarichi di natura legale per risolvere controversie in ambito amministrativo.
Secondo quanto riportato dal ministero, nel 2011 si segnala una riduzione delle consulenze a livello generale, con una flessione sia degli incarichi (- 8,5%) sia dell’importo totale (- 4,5%).
La contrazione della spesa negli enti locali tocca il 6%, segno tangibile della necessità di ridurre i costi e mantenersi entro i limiti imposti dal Patto di Stabilità.
Per quanto riguarda poi altre amministrazioni bersciane che hanno inviato le proprie cartelle di spesa ci sono Montichiari (460mila euro), Chiari (339mila), Ghedi (273mila), Capriolo (227mila),
Castelcovati (188mila), Coccaglio (179mila), Darfo Boario Terme (176mila), Pisogne(153mila), Lonato (122mila),Roè Volciano (108mila) e Cologne (104mila). Desenzano ha speso 87mila in incarichi nel 2011, Lumezzane 28mila.

 

 

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