Pgt alle fasi finali: il voto nel pomeriggio
Dalle 14 nuova seduta in Loggia, questa volta per l'approvazione del Piano di Governo del territorio che ridisegna il volto di Brescia per il prossimo decennio.
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(red.) Dopo la maratona sulle osservazioni (972), il Pgt (Piano di Governo del territorio) di Brescia si avvia alle sua fasi conclusive. Nel pomeriggio di lunedì, dalle 14, riprende infatti la seduta in Loggia, nel corso della quale varrà votato il documento che ridisegna il volto della città.
Sabato, dalle 9 di mattina sin dopo la mezzanotte, la lunga disamina delle controdeduzioni dell’amministrazione comunale è stata portata a termine ed ha prodotto i primi risultati non ancora ufficializzati: 167 le richieste accolte, 549 respinte e 4.185 (settore commercio) parzialmente accolte.
Un dibattito che è stato spesso caratterizzato da un forte scontro tra maggioranza ed opposizione, quest’ultima, ad esempio, molto delusa dalla esclusione del progetto “Cattolica 2” a Mompiano (un allargamento della sede dell’università nel quartiere nord della città) che è stato messo in stand-by e che verrà discusso successivamente. Un punto invece il centrosinistra lo ha segnato (insieme con Lega e Ali) ha che ha portato all’approvazione dell’emendamento che elimina i diritti edificatori sulla collina di S. Anna, area al confine con Cellatica di circa 20mila metri quadrati che resterà terreno agricolo (ora ospita delle vigne).
La seduta fiume, iniziata sabato mattina e proseguita ininterrottamente per quasi 15 ore, è stata caratterizzata anche da alcuni “incidenti” di natura tecnica come, ad esempio l’inceppamento della fotocopiatrice che doveva produrre, di volta in volta, i documenti con gli emendamenti distribuiti sui banchi dei consiglieri, e, successivamente, è andato in tilt anche il tabellone elettronico per le votazioni che sono così proseguite “alla vecchia maniera”, ovvero per alzata di mano.
Questo pomeriggio le fasi conclusive della lunga maratona del Pgt con lo spazio riservato alle dichiarazioni di voto affidate da ogni gruppo al rispettivo capogruppo e quindi il voto sulla delibera di approvazione.
Se dovesse venire approvato, il Piano entrerà ufficialmente in vigore però solo quando sarà pubblicato sul bollettino ufficiale della Regione (data stimata: settembre 2012).
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