In vendita il Mercato dei grani e l’ex macello?

La Loggia pronta a cedere il Mercato dei grani in piazza Arnaldo e l'ex macello di via Orzinuovi per recuperare risorse in vista del Patto di Stabilità.

(red.) E’ stato il ricordo di Mino Martinazzoli ad aprire il primo Consiglio comunale dopo la pausa estiva.
La presidente Simona Bordonali, dopo il minuto di silenzio, ha lasciato la parola ai capigruppo del Pd, Emilio Del Bono, e dell’Udc, Andrea Bonetti per un omaggio all’ex sindaco, parlamentare e ministro.
Si è trattato di una riunione “interlocutoria”, in attesa che l’assessore all’Urbanistica Paola Vilardi illustri il Pgt, nella seduta fissata dalla Conferenza capigruppo, lunedì 26 settembre, cui seguirà, il 29 la sua adozione.
Da quel momento, dopo i trenta giorni utili per la pubblicazione, c’è tempo 60 giorni per depositare le eventuali osservazioni.
Intanto, nella seduta di lunedì  il Mercato dei grani in piazza Arnaldo e l’ex Macello in via Orzinuovi sono stati inseriti nel cosiddetto “piano cessioni” della Loggia.
Dalla vendita degli immobili il comune dovrebbe incassare, secondo le prime stime, circa 13 milioni di euro. Conti alla mano, a Brescia mancano 40 milioni di euro, per i tagli agli enti pubblici e la Loggai necessita di questa somma per rientrare nel Patto di Stabilità.
Se l’amministrazione dovesse incassare questi 13 milioni dalla vendita degli immobili di proprietà del comune resterebbero comunque da reperire altri 27 milioni, soldi che la Loggia potrebbe recuperare dalle dismissioni delle società partecipate o controllate.
Un tema, quello della cessione delle quote societarie detenute dal comune che non ha mancato, anche in passato, di suscitare dibattiti all’interno della stessa maggioranza.
Nella seduta consigliare sono state poi discusse alcune interrogazioni proposte dall’opposizione.
Donatella Albini di Sinistra Arcobaleno ha presentato quella sul “Diario – Brescia con gli occhi dei bambini” nel quale mancherebbero, secondo l’esponente di Sel, alcuni riferimenti ad avvenimenti importanti del Bresciano come la data del 28 maggio (strage di piazza Loggia) oppure il Giorno della memoria, ma anche errori e pubblicità di scuole private. Un intervento che ha stizzito l’assessore all’Istruzione Andrea Arcai che non ha voluto rispondere in merito alla questione.
Un’altra interrogazione del Pd riguardava eventuali modifiche alle rette degli asili nido, mentre è stata discussa e poi respinta la petizione presentata da alcune associazioni sulla pedonalizzazione delle piazze del centro.
Altro tema, rimandato ad ottobre, la commissione d’inchiesta sui costi del metrobus. Così ha deciso la Conferenza dei capigruppo che si è svolta lunedì prima del Consiglio comunale.

 

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