Brescia Mobilità si fa in due

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(red.) Annunciato più volte in passato lo scorporo di Brescia Mobilità in società di gestione e società patrimoniale, ora diventa realtà con la delibera approvata venerdì in Consiglio comunale, con il voto contrario dell’opposizione.
La newco dovrà gestire il metrobus per due anni più sette di manutenzione. Una scelta fortemente criticata dal Pd che accusa la Giunata guidata dal sindaco Adriano Paroli di “mancanza di trasparenza” sulla gestione patrimoniale della holding nel futuro.
I democratici hanno quindi presentato due emendamenti per chiedere che venga istituita un’unica società di servizi integrati e anche di procedere all’alienazione di Omb International.
Una voce, quella del Pd che ha trovato eco in una raccomandazione accolta dai capigruppo di Pdl, Lega e Udc nella quale viene chiesto alla Giunta la razionalizzazione dell’assetto societario. L’obiettivo, per i capigruppo, è quello di ottenere la semplificazione dell’assetto societario, evitando quindi la moltiplicazione dei consigli di amministrazione e, di conseguenza, ulteriori costi.

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