Provincia, prima riunione del consiglio con il nodo incompatibilità

Lunedì alle 14,30 appuntamento con l’assemblea provinciale frutto delle elezioni del 18 dicembre, che hanno premiato nove esponenti della lista di centro-destra e nove del centro-sinistra.

(red.) Lunedì alle 14,30 è in programma la prima riunione dell’assemblea provinciale, scaturita dalle recenti elezioni del 18 dicembre che hanno scelto nove esponenti della lista di centro-destra e nove del centro-sinistra. Il primo problema che i consiglieri dovranno affrontare è quello delle incompatibilità che, secondo gli uffici legali di Palazzo Broletto, interessano due consiglieri leghisti (Roberta Sisti e Alberto Bertagna) e uno del Pd (Antonio Bazzani).
Per i primi due l’impedimento riguarda il fatto che siedono nei consigli d’amministrazione di due società delle quali è azionista anche la Provincia. Si tratta di Acque Bresciane (partecipata con il 2,2%) nel caso del sindaco di Torbole Casaglia Sisti e di Garda Uno (partecipata con il 9,7%) per l’assessore di Calcinato Bertagna. E’ un intoppo facile da superare: se l’incompatibilità sarà confermata i due consiglieri potranno dare le dimissioni dai cda delle società, che tra l’altro sono in scadenza.
La situazione di incompatibilità di Bazzani, ex sindaco e ora assessore ai Lavori pubblici a Bovezzo, che sedeva in consiglio anche nella passata legislatura e aveva la delega alla Protezione Civile, sarebbe invece più complessa perché legata alla sua attività lavorativa.

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