Provincia, “nuova“ squadra del presidente Alghisi

Confermate deleghe già attive e data quella dell'Ambiente a Diego Peli. Ma a gennaio già si voterà per il rinnovo del Consiglio. E si è parlato di acqua.

Più informazioni su

(red.) Ieri, martedì 20 novembre, a palazzo Broletto si è riunita la prima seduta del Consiglio provinciale dopo l’elezione del presidente Samuele Alghisi, che si è insediato e soprattutto ha presentato la propria squadra di consiglieri delegati nelle varie mansioni. In realtà sono state confermate le deleghe del precedente corso di Pier Luigi Mottinelli, anche perché a gennaio sarà rinnovato il Consiglio con l’elezione da parte dei sindaci e consiglieri comunali. La squadra di Governo vede ancora Andrea Ratti come vicepresidente e, tra le varie deleghe, quella al servizio idrico integrato, contestata da Provincia Bene Comune come “inopportuna perché dipendente di una società controllata interamente da A2a favorita per entrare in Acque Bresciane”.

Poi Antonio Bazzani, Giampiero Bressanelli, Davide Comaglio, Filippo Ferrari, Giambattista Groli, Diego Peli che assume anche la delega all’Ambiente e Diletta Scaglia. L’assemblea ha dato anche l’occasione di parlare degli esiti del referendum sull’acqua pubblica e starebbe emergendo una soluzione per non scontentare chi ha votato a favore della gestione solo municipale, ma anche i molti che non sono andati alle urne perché ritengono utile una componente privata. Quindi, si prospetta una gestione in cui la parte pubblica possa aumentare in percentuale.

Più informazioni su

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.