90 milioni per le strade della provincia

(red.) 90 milioni di euro sul tavolo per realizzare varie opere stradali in provincia di Brescia. Il piano è stato presentato martedì 23 giugno a palazzo Broletto. Le risorse arriveranno per 50 milioni dalla Regione Lombardia e il resto da vari enti, tra cui la Provincia autonoma di Trento. All’illustrazione c’era anche l’assessore regionale a Infrastrutture e mobilità Alessandro Sorte per definire priorità e opere con il vicepresidente provinciale Alessandro Mattinzoli e il consigliere delegato Antonio Bazzani. Su tutte, l’attenzione è rivolta alla Sp 237 del Caffaro di cui i lavori dovrebbero iniziare entro l’anno per un investimento di 55 milioni tra Regione e Provincia trentina.
Nel piano si parla della 668 Lenese di Montichiari (oltre 7 milioni di euro) per sbloccare la viabilità anche con le rotatorie a favore dei camion. Poi compare la deviante di Pontoglio per oltre 5 milioni e la sp 572 Desenzano-Salò per la rotonda prevista in via Cassiano Cabasse e il marciapiede verso Moniga. Tra quelle che saranno finanziate dalla Regione ci sono l’impalcato sulla Sp 19 a Concesio (3,3 milioni) e la variante a Santellone di Chiari per la sp 61 (2,6 milioni). Altri lavori già definiti tra Provincia e Comuni aspettano di trovare un contributo dal Pirellone. Ci sono la sp 345 tra Ponte Zanano e Polaveno da 8,5 milioni di euro, la variante di Idro per oltre 4 milioni, 6 milioni su Isorella e la deviante di Roncadelle per 4,6 milioni.