Peli: «Il Pd non si è diviso sulla Razzi»

Il capogruppo democratico in sede di consiglio ha ribattuto alle polemiche che hanno coinvolto il partito dopo la mozione di censura all'assessore.

(red.) «Nel Pd non c’è alcuna divisione». Con secchezza il capogruppo del Partito Democratico in Broletto Diego Peli replica alle polemiche delle ultime ore che hanno coinvolto i membri provinciali del partito.
A scatenare il dibattito erano stati alcuni esponenti del Consiglio che avevano sollevato perplessità sulla posizione assunta dallo stesso Peli riguardo alla mozione di censura mossa nei confronti dell’assessore Silvia Razzi. «Sono sorti dei problemi nella presentazione della mozione sull’operato della Razzi – afferma il capogruppo -: io non ho chiesto la sfiducia, bensì la censura e tutti i presenti non mi hanno chiesto di modificare la proposta».
Identica la replica per quanto riguarda il Ptcp: «Le regole del gioco devono essere concordate, non vanno fatte solo da una parte, riguardano tutte le Amministrazioni che noi rappresentiamo, che sono la maggioranza. Chiedere che le regole siano fatte nsieme significa mediare, concordare. Se qualcuno pensa che sia ad personam non ha capito, glielo si dovrà spiegare, non è mai troppo tardi per i corsi di ripetizione».

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