Ecoservizi trasloca a San Zeno?

(red.) Non è ancora ufficiale ma la voce è piuttosto insisntente e viene da fonti attendibili:  Ecoservizi  si prepara ad emigrare in provincia. Dal gruppo Systema,  che gestisce la struttura nata nel 1977, non sono giunte – almeno per ora – conferme o smentite.
La notizia è trapelata su segnalazione del consigliere provinciale Giulio Arrighini (Lega padana) che, durante la Commissione ambiente riunitasi martedì pomeriggio in Broletto, ha chiesto conto e ragione sull’eventualità che Ecoservizi sposti la propria sede in un’area compresa tra i Comuni di Borgosatollo, San Zeno, Montirone e Poncarale. Prospettiva rispetto alla quale Arrighini ha polemizzato vivacemente: «Non è possibile che decisioni simili cadano sulla testa dei cittadini senza che si sappia nulla. E poi Borgosatollo ha già dato abbastanza in tutti questi anni, in parte anche a causa delle esalazioni che in passato provenivano proprio da Ecoservizi, senza mai godere di alcuna ricaduta positiva».
Interrogato sulla questione, l’assessore provinciale Stefano Dotti ha confermato di aver preso parte a una riunione con l’assessore regionale all’Ambiente Claudia Terzi e rappresentanti del Comune di Brescia in cui si è parlato di Ecosistema. Dotti ha però ammesso che contro il progetto c’è il rifiuto del comune di Poncarale. Favorevoli invece San Zeno, Montirone e Borgosatollo. Secondo Arrighini però, proprio riguardo a quest’ultimo in giunta ci sarbbero stati degli scontri.
In attesa che Systema esca allo scoperto, pare che il progetto riguardi un’area di 25 ettari, una fetta di territorio recentementestralciata dalPtcp,doveera classificata come Ambito agricolo strategico: «È una scelta assurda – ha concluso Arrighini -. Non capisco che vantaggi possa avere la cittadinanza se una zona agricola di pregio finisca con l’essere destinata ad un impianto simile».