Provincia tecnologica, arriva la CPay di Nordcom

Una piattaforma per pagare ogni tipo di pratica on line. Sarà attiva entro fine anno e coinvolgerà 186 comuni bresciani, tra cui, però, non c'è il capoluogo.

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(red.) Una piattaforma per pagare ogni tipo di pratica. La Provincia di Brescia attiverà entro fine anno CPay di Nordcom, società nata dalla joint venture tra Gruppo ferrovie Nord Milano e Telecom Italia, che tramite la carta regionale dei servizi (Crs) permette di gestire una serie di transazioni con gli enti pubblici.
Attraverso il portale  BresciaGov o i siti delle 186 amministrazioni comunali aderenti al progetto (tra cui per ora non c’è Brescia) si potranno gestire pagamenti utilizzando il rid o la carta di credito.
L’iniziativa è stata illustrata al convegno “Le pubbliche amministrazioni e la moneta intelligente: innovativi sistemi di pagamento” che si è svolto martedì mattina al Pirellino. Al centro dell’attenzione le potenzialità della Crs che può diventare un valido strumento di riconoscimento telematico perchè contiene tutte le informazioni utili sull’intestatario (codice fiscale e tessera sanitaria).
“La prima volta”, ha detto Pasquale Curcio, responsabile tecnico del Centro innovazione e tecnologie della Provincia di Brescia, “bisogna iscriversi lasciando i propri dati e  l’Iban bancario. Ognbi transazione costerà circa 80 centesimi invece di un euro”. Gli utenti dovranno solo munirsi di un lettore per utilizzare la carta regionale.
Inizialmente il servizio sarà attivato per i residenti di 20 comuni campione, poi il progetto si allargherà agli altri 186, ma potrebbe essere ulteriormente ampliato. Il vantaggio? A fronte di una spesa di alcune decine di migliaia di euro in totale, gli enti avranno uno snellimento delle pratiche burocratiche, mentre gli utenti potranno gestirle stando comodamente a casa.

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