Tubo drenante microfessurato: il più diffuso tra i drenanti di nuova generazione

Più informazioni su

    (red.) Ormai tutti ci siamo accorti dei cambiamenti che stanno avvenendo nel clima, che portano a un susseguirsi di periodi di siccità e periodi di grandi piogge. Sempre più spesso è necessario munire edifici, impianti sportivi, zone commerciali e produttive di tubi drenanti e di sistemi per il drenaggio dell’acqua piovana. A tale scopo oggi sono disponibili prodotti più durevoli e resistenti rispetto al passato, oltre che più performanti. Stiamo parlando di tipologie di tubo drenante microfessurato, che consentono la raccolta dell’acqua piovana presente nel terreno senza che si creino pericolosi ristagni superficiali o sotterranei.

    Cosa sono i tubi drenanti
    Sono poche le situazioni in cui è possibile effettuare il recupero dell’acqua piovana, soprattutto nel momento in cui le precipitazioni si concentrano in un breve periodo di tempo. In varie situazioni è più importante ottenere il drenaggio delle acque meteoriche dal terreno, in modo da allontanarle da fondamenta, tubature degli impianti, edifici e installazioni di vario genere. A tale scopo si utilizzano particolari tipologie di tubo drenante microfessurato. I tubi fessurati sono tubature in materiale plastico, con o senza rivestimento di tessuto non tessuto, che consentono di realizzare efficaci sistemi di drenaggio delle acque meteoriche, in modo da raccogliere l’acqua dal terreno e spostarla in un apposito serbatoio o verso la falda acquifera. Un pratico stratagemma che consente di limitare problematiche correlate all’eccesso di acqua al di sotto e attorno a un campo sportivo, a un parcheggio o a un seminterrato.

    Come funzionano
    Sostanzialmente un tubo drenante microfessurato viene installato all’interno di più ampi sistemi di drenaggio, utilizzati sia in edilizia pubblica che privata. Consente di evitare l’accumularsi delle acque meteoriche laddove potrebbero causare infiltrazioni o favorire la presenza di smottamenti o di problematiche simili. L’acqua meteorica viene raccolta dal sistema di drenaggio e passa nel tubo drenante; quest’ultimo è ricoperto da piccoli fori e fessure, che permettono di raccogliere l’acqua abbastanza rapidamente. Al contempo le fessure e le perforazioni sono prodotte in modo da evitare che il terriccio e la polvere entrino nel tubo, cosa che mantiene il sistema di dispersione delle acque meteoriche sempre efficiente. Senza bisogno di effettuare eccessive opere di manutenzione costanti nel tempo.

    Come raccogliere l’acqua
    A seconda della situazione e del tipo di clima di una zona invece di allontanare le acque meteoriche verso i sistemi pubblici di raccolta o verso la falda o smaltendola con l’uso di pozzetti perdenti può essere più utile effettuare il recupero dell’acqua piovana. A tale scopo l’impianto drenante può essere progettato in modo da far confluire le acque meteoriche in appositi bacini interrati. Si usano quindi tubi drenanti che rimuovono l’acqua dal terreno, per poi farla confluire verso appositi bacini per la raccolta posti in atto utilizzando sistemi a celle componibili. Si tratta di celle in materiale plastico, isolate con pareti di tessuto non tessuto. Questi bacini possono essere utilizzati per raccogliere e riutilizzare l’acqua meteorica, ma anche per la dispersione della stessa nel terreno. Sono di facile installazione e offrono la possibilità di pulire ed ispezionare il bacino costantemente nel tempo, per mantenerlo efficiente.

    Più informazioni su

    Commenti

    L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di QuiBrescia, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.