Liberalizzazioni, tribunale d’impresa a Brescia

Istituito da un emendamento al decreto legge approvato la scorsa notte dalla commissione Industria del Senato. In Lombardia sarà anche a Milano.

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(red.) Via libera alle misure che istituiscono il tribunale delle imprese: saranno 20 in tutto.
Lo prevede un emendamento del governo al decreto legge liberalizzazioni approvato la scorsa notte dalla commissione Industria del Senato.
Dodici le sezioni specializzate esistenti alle quali si aggiungeranno altre 8. I tribunali delle imprese avranno sede nel capoluogo di regione.
La Lombardia ne avrà due, a Milano e a Brescia. Per Valle D’Aosta e Trentino Alto Adige saranno competenti rispettivamente Torino e Venezia.
Un raro schieramento bipartisan di consiglieri regionali della Lombardia si oppone alla istituzione dei cosiddetti ‘Tribunali delle imprese’ da parte del Governo.
In un comunicato stampa congiunto di esponenti di Pdl, Pd, Lega e Idv si chiede, in particolare, di evitare il trasferimento di competenze dal Tribunale di Monza a Milano.
Ciò sarebbe fatto ”in dispregio del principio di giustizia di prossimità’, costituendo oltretutto un ”accentramento dannoso”, che ”ignora totalmente l’efficienza di Fori” già in funzione, scrivono (associandosi alla protesta dell’Ordine degli avvocati di Monza e della Brianza) i consiglieri regionali Roberto Alboni e Stefano Carugo (Pdl), Enrico Brambilla e Pippo Civati (Pd), Stefano Zamponi (Idv) e Massimiliano Romeo (Lega), tutti eletti nella zona.

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