Radio Onda d’Urto, giovedì Tre Allegri Ragazzi Morti, Viadellironia e Fulcro

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(red.) Giovedì 26 agosto in via Serenissima a Brescia nell’ambito di “Agosto con Radio Onda d’Urto”, triplice concerto con Tre Allegri Ragazzi Morti, Viadellironia e Fulcro. Biglietti: 15 euro. Disponibili su www.mailticket.it o direttamente a Info Point – Biglietteria di via Serenissima a Brescia, accanto alla libreria. E’ necessario il Green Pass.
Ingresso solo area festa con stand, bere, cibo, libreria, bancarelle e tanto altro ancora: apertura cancelli ore 19.00. Ingresso con offerta per Radio Onda d’Urto a partire da 1 euro.

tre allegri ragazzi morti

I Tre Allegri Ragazzi Morti nascono nel 1994 a Pordenone, in un clima particolarmente attivo nel NordEst, per iniziativa di Davide Toffolo, del bassista Stefano Muzzin e di Luca Masseroni (in arte Luca Casta), ai quali si unirà per il singolo Si parte il bassista Enrico Molteni (all’epoca appena 18enne), che era tra gli spettatori dei primi concerti della band e che prende il posto del dimissionario Muzzin. La loro carriera, caratterizzata da un punk-rock che con il tempo è arrivato ad abbracciare tutto il mondo del rock e dell’indie, si muove su temi sociali e personali, in alcuni casi diventati veri e propri inni generazionali. Guidati da Toffolo, oltre che cantante artista e fumettista, passato anche dal recente Sanremo con il progetto Extraliscio, i TARM sul palco suonano con le caratteristiche maschere e accompagnano un’attività live ininterrotta alle produzioni in studio. L’ultimo album è “Sindacato dei sogni” (2019). Nel 2021 è uscito il doculive “A casa tua”, a sostegno dei live club italiani duranti la pandemia, e il vinile (subito sold out) “La testa indipendente”.

viadellironia

Viadellironia sono le bresciane Maria Mirani (voce e chitarra), Giada Lembo (basso), Marialaura Savoldi (batteria) e Greta Frera (chitarra). Sono autrici di un cantautorato rock graffiante, maturo e consapevolmente e felicemente…inattuale. Le radici sul soffitto è il loro primo album, uscito nel 2020, che sarà al centro di un live potente e profondo.

Fulcro

Fulcro. A fine maggio è uscito l’album d’esordio di Fulcro, Il Mondo Che Cambia. I brani sono stati prodotti da Dost, Giovanni Agosti e Giuseppe Romagnoli. Fulcro cerca di dipingere i catastrofici tempi che stiamo vivendo e le allucinanti difficoltà che bisogna affrontare in questa società, quando si è adolescenti. Prima fra tutte: la paura di crescere, abbandonando la spensieratezza infantile, scontrandosi con dogmi imposti dall’alto, come il lavoro, il guadagno.

Ore 19.30, spazio dibattiti. Presentazione di “Capitalismo 4.0. Genealogia della rivoluzione digitale”, a cura di Into the Black Box, post-fazione di Sergio Bologna, con il collettivo di ricercatori e ricercatrici Into the Black Box e dibattito sulle lotte nella logistica.

Ore 21.30, spazio dibattiti. Incontro con Saverio Ferrari, autore de “I nazisti di Ludwig e il rogo del cinema Eros” (Red Star Press, 2021). Ludwig era il nome di una setta neonazista: il libro ne ricostruisce la storia, rimasta a lungo sconosciuta, individuando i fili che la collegano alle trame nere della storia italiana.

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