La musica leggera italiana? La racconta Bonaffini

Il 2 marzo al teatro Sereno parte il tuor del cantautore che si è inventato un vero e proprio show concept interamente dedicato alla storia della canzone del nostro Paese.

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    (red.) Arriva il primo show concept interamente dedicato alla storia della musica leggera italiana, dal dopoguerra ai giorni nostri, con una particolare attenzione all’analisi del fenomeno dell’industria discografica degli anni 70/80 e alla nascita (e alla quasi scomparsa) dei cantautori.

    L’anomalia è che, a proporlo, sia proprio un cantautore italiano che si è definito, già qualche anno fa autoironicamente “scomparso”. Così racconta Luca Bonaffini, classe 1962, di essersi appassionato alla musica d’autore all’età di quindici anni, come tanti giovani studenti del periodo storico in cui nacquero le radio libere, quando frequentava la seconda superiore. Diplomatosi maestro, ha intrapreso la strada della musica leggera, realizzando – in oltre trent’anni di attività – dodici album come solista e collaborando con cantautori come Pierangelo Bertoli e Claudio Lolli (icone della cosiddetta canzone civile e politica italiana).

    Ma cosa accadrà durante il reading-concerto? Bonaffini racconterà, accompagnandosi con la chitarra, il suo incontro musicale con la storia contemporanea e dedicherà, per ognuna delle quattro serate, un momento monografico a un artista (musicista) che ha contribuito sia come autore, sia come strumentista a lasciare impronte significative nella discografia.

    Si comincia a Brescia il 2 marzo al Teatro Sereno (costo d’ingresso 10 euro) con Guido Guglielminetti (autore di canzoni come “Un’emozione da poco” – classificatasi seconda nel 1978 al Festival di Sanremo- , bassista e produttore di Francesco De Gregori), per proseguire a Sarmede, in provincia di Treviso, il 18 marzo al Teatro Auditorium locale con la presenza di Dario Baldan Bembo (autore, tra gli altri, per Renato Zero, pianista e cantautore storico).

    Seguirà la terza tappa a Occhiobello (in provincia di Rovigo e a due passi da Ferrara) che si svolgerà il 24 marzo al Teatro Comunale: protagonista della monografia sarà il batterista *Gianni Dall’Aglio* (che ha suonato con Battisti, Mina, Celentano e tantissimi altri), tra l’altro fondatore e leader del gruppo *I Ribelli* e co-autore del successo discografico “Pugni chiusi” (cantata da Demetrio Stratos, front man degli Area); il tour si concluderà a Legnano il 28 marzo, presso il Teatro Ratti, con la presenza di *Alberto Radius*, uno dei più grandi chitarristi italiani, tra i fondatori del gruppo Formula Tre e cantautore italiano.

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