In primavera sboccia il canto lirico

Venerdì 21 marzo al Teatro Grande si esibisce la coppia Dessì-Arminiato. Al San Barnaba invece grande concerto in onore di Robert Schumann.

(red.) La primavera bresciana si apre all’insegna della lirica e della musica classica.
Venerdì 21 marzo il Teatro Grande si riempie delle voci di due grandi artisti: Daniela Dessì e Fabio Armiliato. La coppia lirica si esibirà alle 20,45 con un intento puramente benefico. Grazie al Lions Club Montorfano- Franciacorta e al Centro Padre Marcolini che devolveranno l’intero ricavato a favore della Comunità Shalom di Palazzolo sull’Oglio e per il service «La borsa della spesa» a favore di famiglie e persone bisognose (informazioni per i biglietti al botteghino del Grande: 030-2979333). Accompagnati al pianoforte dal maestro Fabrizio Mocata, i due si esibiranno in coppia e singolarmente con numerosi cavalli di battaglia: Il concerto di  le arie «E lucevan le stelle» e «Vissi d’arte», dalla Tosca; «Già nella notte densa» dall’«Otello» verdiano; «Improvviso» da «Andrea Chenier» di Giordano; «Pace, mio Dio» da «La forza del destino»; ritorna Puccini nel duetto del primo atto della Tosca; un’incursione nell’operetta col celeberrimo «Tace il labbro» da«La vedova allegra »di Lehar; chiude «Tonight», brano delizioso da «West Side Story» di Bernstein.
Al San Barnaba, invece, tradizionale appuntamento con la musica classica, ma di grande spessore. All’auditorium accanto al Conservatorio infatti si esibiranno musicisti di altissima fama: i violinisti Domenico Nordio(uno dei più brillanti violinisti italiani conosciuto in tutto il mondo) e Filippo Lama, il violista Luca Morassutti, il violoncellista Giovanni Sollima ed il pianista Sergio Marengoni. Il concerto è dedicato a capolavori di Robert Schumann: si apre con il secondo tempo «In modo di una marcia»del Quintetto in Mi bemolle Maggiore op. 44, seguito dalla Sonata per pianoforte in sol minoreop.22edal Quartetto in Mi bemolle maggiore op. 47 per pianoforte e archi.
Ma la serata sarà anticipata dai talenti del Luca Marenzio. In occasione della «Giornata europea della Musica antica», il Conservatorio «Luca Marenzio» inaugura la primavera della sua stagione concertistica 2014 con il concerto «Il primo Seicento italiano aVenezia, Firenze, Roma e Napoli», in programma venerdì, alle 18, nel salone Bevilacqua della Pace, in via Pace 10 in città. Protagonista è l’Early Music Day Ensemble, formazione costituita da alcunideipiùtalentuosi allievi delConservatorio stesso.  Il programma della serata è dedicato alla riscoperta di autori italiani della prima metà del Seicento: si ascolteranno arie di Girolamo Frescobaldi e Andrea Falconieri accanto a brani strumentali di Giovanni Battista Riccio. Verràanche eseguita la «Fantasia Cromatica e Fuga Bwv 903» per celebrare il genetliaco del suo autore, J. S. Bach (nato proprio nel marzo 1685).

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