Musil, via libera all’acquisto della sede di Rodengo Saiano

Brescia. La Fondazione del Musil, il museo diffuso dell’industria e del lavoro, può acquistare la sede di Rodengo Saiano. Venerdì il collegio di vigilanza si è riunito approvando all’unanimità il via libera all’operazione. L’acquisizione dovrà essere perfezionata entro il 31 dicembre e costerà 1,6 milioni di euro.
Formalmente l’acquirente è l’ente Provincia che attingerà ai residui dei versamenti effettuati alla Fondazione (1,2 milioni di euro)  mentre il resto lo metterà la Regione Lombardia. L’immobile di Rodengo era stato concesso dal comune locale in comodato gratuito fino al 2016, poi è stato rilevato dalla società immobiliare Machi srl e ora passerà alla Provincia che lo consegnerà in comodato gratuito al Musil.
Il Musil, oltre al ‘magazzino visitabile’ di Rodengo, ha un ‘museo dell’energia idroelettrica’ a Cedegolo nella ex centrale dell’Enel e un ‘museo del ferro’ nel quartiere cittadino di San Bartolomeo.
Tempi incerti, e probabilmente lunghi, invece, per la sede centrale che dovrà essere costruita nel comparto Milano di Brescia, dove una volta c’era la Tempini. Il fallimento della compartista Basileus ha fermato i lavori che con le varie pastoie burocratiche potrebbero vedere il via nel 2024.

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