A2A, nella semestrale aumentano gli utili e gli investimenti
La multiutility controllata dai comuni di Brescia e di Milano presenta ricavi per 4.060 milioni di euro (+28%), con un margine operativo lordo a quota 690 milioni di euro (+23%).
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(red.) Questo venerdì mattina si è riunito il consiglio di amministrazione di A2A spa che, sotto la presidenza di Marco Patuano, ha esaminato e approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2021. Nel semestre, la multiutility controllata dai comuni di Brescia e di Milano presenta ricavi per 4.060 milioni di euro: +28% rispetto al primo semestre 2020, con un margine operativo lordo a quota 690 milioni di euro in crescita di oltre 130 milioni di euro, +23% rispetto al 30 giugno 2020 (pari a 559 milioni di euro) grazie ad una significativa crescita organica e alle operazioni M&A.
L’utile netto risulta a 340 milioni di euro, +121% rispetto allo scorso anno (154 milioni di euro nel primo semestre 2020), grazie agli effetti positivi non ricorrenti del DL 104/2020 (“Decreto Agosto”) e all’incremento organico superiore al 30%. Sono stati effettuati investimenti pari a 413 milioni di euro, +65% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
La posizione finanziaria netta, a 3.745 milioni di euro, mostra un incremento di 273 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2020. Al netto delle variazioni di perimetro e dell’impatto del nuovo orientamento Esma (complessivamente pari a 437 milioni di euro), la posizione finanziaria netta è in contrazione di 164 milioni di euro e si attesta a 3.308 milioni di euro.
La società, in una nota, segnala l’importante accelerazione della finanza sostenibile: emissione inaugurale nel luglio 2021 del Sustainability-Linked per 500 milioni di euro; sottoscrizione di una linea di credito Sustainability- Linked da 500 milioni di euro con meccanismo di donazione a Banco dell’energia Onlus e primo Share Buyback programme con risvolto sociale. C’è stato un miglioramento degli indicatori di sostenibilità rispetto al primo semestre 2020: +15% i rifiuti recuperati come materia o energia e sottratti alla discarica, +16% produzione netta di energia elettrica da fonti rinnovabili.
“I risultati dei primi sei mesi del 2021 sono eccellenti sotto ogni punto di vista e consolidano il trend positivo del primo trimestre. La forza e la qualità delle nostre persone e dei nostri asset hanno permesso di conseguire una crescita a doppia cifra di ricavi e margine operativo lordo, ed un utile netto record”, ha commentato Renato Mazzoncini (foto sopra), amministratore delegato di A2A. ”Proseguiamo nella direzione delineata nel nostro piano strategico: gli elevati investimenti del periodo (oltre 410 milioni di euro, +65% rispetto al primo semestre 2020) e le ultime acquisizioni effettuate nel campo delle rinnovabili e dell’ambiente sono una testimonianza concreta del nostro impegno per la transizione energetica e l’economia circolare. È un momento cruciale per lo sviluppo del Paese e noi vogliamo contribuire”.
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