Bolletta unica condominiale: Azione propone un tavolo con A2A e comune

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(red.) I consiglieri di quartiere di Azione, Veronica Lanzoni (Chiesanuova), Giulio Oliviero (Brescia Antica), Luca Pomarici (Casazza) e Francesco Tomasini (San Polo Parco), esprimono preoccupazione per lo scontro che si sta consumando tra le associazioni dei proprietari e degli amministratori di condominio con A2A sull’attivazione della bolletta unica condominiale.
“Tutti gli utenti finali, dai grandi condomini alle piccole unità di due/tre appartamenti”, scrivono in una nota, “si troveranno ad affrontare i costi di significativi cambiamenti impiantistici ed operativi oltre che a gestire le problematiche delle morosità dei singoli. Il risultato finale è l’inevitabile moltiplicazione delle tensioni tra i condomini in un periodo già molto difficile, oltre che lo smarrimento dei nostri concittadini che non comprendono appieno le ragioni di una scelta così drastica da parte dell’utility cittadina”.

Fabrizio Benzoni, coordinatore provinciale di Azione, sottolinea che i principali utenti a subire l’impatto di questo cambiamento epocale saranno gli enti pubblici, quali il comune di Brescia ed Aler, che gestiscono un gran numero di unità immobiliari spesso caratterizzate da significative morosità. Le necessarie modifiche impiantistiche e gestionali si trasformeranno, ironia della sorte, in un costo proprio per uno degli azionisti di A2A e quindi per tutti i cittadini bresciani.
“Ci vorremmo fare promotori di un tavolo serio di confronto con il Comune di Brescia ed A2A per trovare una soluzione all’attuale scontro proponendo soluzioni tecnologicamente avanzate in ottica degli investimenti del Next generation EU per la smart city. L’utility locale sta investendo grandi somme sul territorio per rendere la nostra città all’avanguardia in Europa, sarebbe un vero peccato che la cittadinanza non percepisse questi sforzi a causa di questa vicenda” afferma Aldo Coen del gruppo Sviluppo di Brescia in Azione.

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