Verdi Brescia: “Caro sindaco, Mazzoncini (A2A) deve fare un passo indietro”

(red.) Il gruppo Verdi-Europa Verde Brescia insiste sulla richiesta di chiarimenti avanzata dopo il rinvio a giudizio per turbativa d’asta da parte del tribunale di Parma dell’amministratore delegato di A2A Renato Mazzoncini. Lo fa con una lettera aperta al sindaco di Brescia, che è stata girata anche ai giornali locali. Eccone il testo.
“Egregio sig. sindaco di Brescia, Emilio Del Bono. Lei si è trincerato in un inspiegabile silenzio sulla richiesta di chiarimenti fatta dai Verdi – Europa Verde Brescia a proposito del recente rinvio a giudizio dei giudici di Parma, che segue quella dei giudici di Perugia, nei confronti di Renato Mazzoncini. Rinnoviamo la nostra domanda se ritiene incompatibile o meno, con i due procedimenti a suo carico, la recente nomina di Renato Mazzoncini a nuovo amministratore delegato di A2A”.

“A questo proposito le vogliamo ricordare che come Europa Verde Brescia da subito avevamo detto che quella nomina che lei ha fatto insieme al sindaco di Milano Giuseppe Sala, il quale si è trincerato dietro un: “l’amministratore delegato è stato scelto con altri soci” cioè il Comune di Brescia, cioè con lei: questa scelta per noi era inopportuna. Le ricordiamo che già nella primavera scorsa, Le avevamo chiesto chiarimenti sull’opportunità di questa nomina, visto l’annuncio dell’udienza preliminare a carico dell’ing. Mazzoncini. Ci rispose rassicurandoci: ‘A Parma non c’è alcun provvedimento a carico del manager’.
E’ di pochi giorni fa, invece, il rinvio a giudizio per turbativa d’asta dell’ing. Mazzoncini. A questo proposito, visto che il consiglio comunale di Brescia ha approvato “la carta di Pisa” che prevede il rispetto del codice etico in essa contenuto per gli amministratori e i dirigenti delle società partecipate, ci domandiamo se esso sia ancora in vigore. Peraltro non ci risulta nessuna sua cancellazione o invalidazione”.

“Le chiediamo di rendere noto se siano ancora validi per il nostro Comune lo spirito e la sostanza di quanto contenuto nella carta di Pisa. I procedimenti aperti dalla magistratura di Perugia e di Parma richiederebbero anche una valutazione sull’applicazione del codice etico approvato dal consiglio di amministrazione di A2A S.p.A. il 31 maggio 2018. La carta di Pisa e il codice etico di A2A sono stati approvati per assicurare trasparenza, legalità e un maggiore rapporto tra l’azienda di servizi pubblici e la fiducia dei cittadini, dei consumatori e degli utenti della grande azienda multi utility nata a Brescia. Lasciar correre su queste decisive questioni da parte sua significa accettare quel che, purtroppo, si sta verificando e cioè avere un’azienda sempre più autoreferenziale che risponde agli interessi del mercato e degli azionisti (pubblici e privati), che puntano a sempre maggiori dividendi”.

“Europa Verde Brescia chiede le dimissioni (o almeno una sospensiva) dell’ attuale amministratore delegato e direttore generale di A2A al nostro sindaco di Brescia Emilio Del Bono in riferimento al suo rinvio a giudizio. Il reato di turbativa d’asta che gli viene contestato punisce, se ritenuto esistente, chi ‘impedisce o turba la gara nei pubblici incanti o nelle licitazioni private per conto di pubbliche amministrazioni’.
Il solo testo dell’ articolo 353 del Codice Penale, qui riportato, fa capire come ci si trovi in uno snodo cruciale dell’ attività di un pubblico amministratore, sulla cui figura – al di là della presunzione d’ innocenza – non dovrebbe sussistere alcun sospetto. Si ritiene necessario un ripensamento che porti l’ amministrazione comunale di Brescia e di Milano a scelte condivise sul terreno della legalità e della trasparenza per dirigere la più grande multiutily Italiana”.
“Chiediamo al nostro sindaco di far fare un passo indietro all’attuale amministratore anche per ragioni di opportunità nei confronti dei cittadini bresciani, e ribadiamo la piena fiducia nell’ operato della magistratura”.

Commenti

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  1. Celso Vassalini
    Scritto da Celso Vassalini

    Sig. Sindaco On. Del Bono, questo silenzio da parte sua sulla vicenda Mazzoncini…!?
    Celso Vassalini
    Sig. Sindaco On. Del Bono, questo silenzio da parte sua sulla vicenda Mazzoncini…!?

    · Rispondi
    · 49 m

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    Autore
    Emilio Del Bono sindaco
    Celso Vassalini
    vengo da una scuola seria. So cosa è il garantismo e non cambio certo ora. Sono una persona seria.

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    · 47 m

    Marcello Bolpagni
    Emilio Del Bono sindaco
    nessuno dubita della Sua serietà, però qui c’è in ballo un codice etico sottoscritto anche dal Suo Comune.

    · Rispondi
    · 31 m · Modificato

    Celso Vassalini
    Emilio Del Bono sindaco
    Caro Sindaco On. Emilio Del Bono
    , anch’io sono una persona seria, vengo da un’alta scuola di Etica, di Trasparenza. Grazie ai VERDI di Brescia è emerso il problema. Quindi vibrantemente il problema permane..no!